Wojtyla: l'idolo d'oro...più o meno.

Sotto questo sole è bello pedalare sì
ma c'è da sudare
Sotto questo sole rossi e col fiatone e
neanche da bere...

Cari amici siamo arrivati all'estate. Per molti questo significa vacanza mentre per altri vuol dire lavoro, lavoro, lavoro. Come tutti gli studenti universitari io non faccio eccezione a questa regola ed essendo in dirittura d'arrivo dovrò dedicarmi al massimo ai libri. Non per questo vi abbandoneremo! Il Journal continuerà ad uscire regolarmente mentre i miei articoli settimanali del mercoledì e venerdì verranno pubblicati quando ne avrò la possibilità. Più che altro conto di iniziare col progetto del Sancta Santorum Tg in modo che da un ostacolo tempistico ne derivi un beneficio. Ci stiamo anche avvicinando al mio compleanno, il 1° giugno, quindi il regalo più bello che mi potreste concedere è di arrivare quanto prima alle 20.000 visite. Sarà un bel modo per concludere i nostri primi 6 mesi assieme. Quanto alle ferie, lo staff si prenderà una pausa da fine luglio per poi ricominciare la 2° settimana di settembre. Ci mancherete ma in compenso torneremo carichi per il nuovo anno. L'introduzione è finita, quindi passiamo agli argomenti seri. Sun doesn't rise at all...

Sono io o sembra una cabina del telefono? Pronto? Vaticano? Si, salve...

Benvenuti a Roma, una città che per l'ennesima volta non si dimostra la capitale di uno Stato laico. Non finirò mai di stupirmi di quanto i politici amino leccare la stuola purpurea del Vaticano, un paese poco più grosso della villa che avevo in campagna. Senza contare che bisogna essere proprio senza vergogna se lo strumento utilizzato è l'immagine di uomo amato in tutto il mondo. Un papa per cui la gente è venuta in pellegrinaggio da ogni dove. Ma figuriamoci se ad Alemanno, il sindaco fantasma, gliene frega qualcosa. Figuriamoci se gli importa che Roma è una città fallita  che l'anno scorso non poteva nemmeno permettersi i soldi per la benzina delle ambulanze. Ne abbiamo di soldi da buttare no? Ora si farà anche il referendum per decidere se deve rimanere al suo posto; altri soldi buttati nel cesso. Oltretutto è offesa nei confronti dei cittadini romani di altre religioni o atei. Perchè un buddista dovrebbe sborsare quattrini per l'ex capo spirituale della fede cattolica? Ce chi ha giurato che non ci costerà niente ma sono tutte ca***te. L'installazione, la probabile rimozione, la re-installazione in un'eventuale punto più consono, la polizia che lo sorveglia, il referendum, il ripristino dell'area in cui era situata a Termini... Chi credete pagherà questi lavori?

Dio mio... ma è la testa di un alieno? Ah Rainaldi, ma prova col modellismo!

Quell'orribile pezzo di metallo è anche meglio dell'idea originale dell'artista (la foto qui sopra), tal Oliviero Rainaldi che dovrebbe riflettere su un più promettente impiego da metal meccanico. La Giunta bocciò il primo progetto ed invece approvò il successivo. Però Monsignor Iacobone ha dichiarato che il Vaticano aveva visionato modelli in gesso e disegni ben diversi dalla statua realizzata e lo stesso vale per la Giunta. Per l’ex assessore alla Cultura, Umberto Croppi, critico sin dalla prima ora, «il monumento è un oggetto celebrativo», doveva perciò essere realizzato in funzione dei sentimenti di quanti hanno apprezzato la figura di Papa Giovanni Paolo II. «Ho assistito anche a una reazione spontanea di alcuni polacchi davanti alla statua: piangevano». Se i connazionali di papa Wojtyla piangessero di felicità o di tristezza non è dato saperlo ma l'idea di un monumento celebrativo in chiave moderna mi disgusta. Immaginate una statua di Garibaldi preparata allo stesso modo... bislacca no? Come mai non è stato chiesto preventivamente ai cittadini se fossero d'accordo? Perchè non si è discusso di più dell'opera prima di dare il via libera? Secondo l’ex assessore alla Cultura, che ha il dente avvelenato con il sindaco Alemanno che lo ha silurato nell’ultimo rimpasto di giunta, «il contesto non è adatto a quella statua, una piazza con i cantieri aperti e con progetti di risistemazione in corso». Il monumento - è la tesi finale di Croppi - è figlio della fretta «della cattiva gestione della cosa pubblica. Del voler far vedere che si fa subito qualcosa». Ecco l'inequivocabile verità.

Mi diverte chi ancora difende la scelta del Sindaco visto che vi si oppongono tutti, compresa Renata "Miss Ciociaria" Polverini. Persino i Papaboys sono intervenuti nel dibattito, con un comunicato «Esprimiamo enorme perplessità di fronte ad una statua palesemente inadeguata – concludendo – Ringraziando l’autore e la Fondazione, chiediamo che il monumento venga immediatamente spostato altrove. Crediamo che il nostro Beato meriti più rispetto ed un’immagine più degna». Vabbè ma di cosa si preoccupano! In fondo l’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori), prevede soltanto che il monumento diventerà un “ritrovo di clochard e tossicodipendenti”.

Per concludere il mio commento su quell'obrobrio, voglio prendere in prestito le parole dei Lefebvriani, «una testa in cima ad un grande corpo vuoto, a un clero rarefatto e a santuari deserti. Ecco perchè la 'vox populi' dopo aver gridato 'santo subito' oggi reclama 'fuso subito'!». Le trame di questa storia prescindono dalla volontà del Vaticano che avrebbe dovuto anticipare Alemanno magari edificando da sè un bel monumento commemorativo a Wojtyla. Chi c'ha sicuramente guadagnato sono lo scultore ed il sindaco romano: Rainaldi popolarità e soldi, Alemanno l'ennesima figura di m**da. Abbandonate il palco cialtroni e riconferitelo ai veri artisti. Lo spettacolo cambia di giorno in giorno e noi non vogliamo che si fermi. Ci piacerebbe solo che cambiasse trama. La regola infatti è una ed una soltanto...

Show must go on...

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