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mercoledì 21 dicembre 2011

Sancta Santorum Journal 37°

EDITORIALE INDIPENDENTE
THE MAN OF THE WEEK

Come potrebbe non essere questa la sua settimana! Un anno intero di preparativi, una rete di intelligence da far invidia alla C.I.A.,  un esercito di folletti sottopagati, senza sindacati o libertà di manifestare in piazza e nove renne pronte a spararsi un giro del mondo in una notte.
Lui, Babbo Natale, o se volete Santa Claus, Julemanden, Άγιος Βασίλης, Papá Noel, Christkind, Weihnachtsmann, Viejito Pascuero, Babadimri…In qualsiasi lingua lo vogliate chiamare è in lui che milioni di bambini  in tutto il mondo ripongono la speranza di ricevere il regalo tanto ambito. Le persone con il crescere cominciano poi a fare richieste assurde (come se già fare un giro del mondo in una notte fosse roba da poco). Ecco quindi che il povero Babbo Natale si vede recapitare  letterine con le classiche frasi retoriche “Caro Babbo Natale, vorrei che quest’anno tu potessi portare la pace nel mondo,oppure, vorrei trovare l’amore quest’anno, e ancora, fà sparire la fame nel mondo,fà che mia madre possa perdonarmi,fà cessare la guerra etc.etc.”. Bhè cari miei io non sono Babbo Natale, non ho renne e neppure folletti alle mie dipendenze, ma voglio mettermi nei panni di colui che da piccolo mi ha fatto tanto sognare e gioire. Non chiedete la pace nel mondo a Babbo natale, trovate prima la vostra di pace, e trasmettetela agli altri come un dono: diventerà una catena solida. Non chiedete a Babbo Natale di trovare l’amore perché sono certo che tu, che ti reputi insoddisfatto sei circondato di amore,solo che non lo vedi. Pensi di no? Apri il cuore e ama come chi ti ha saputo amare e l’amore verrà. Bhè, tu che chiedi poi di far sparire la fame nel mondo… proprio tu che la sera di Natale mangi fino a sentirti male e ciò che avanza lo butti perché solo a vederlo ti viene la nausea…Guarda nel tuo piccolo mio caro, portando qualcosa alla Caritas  di zona. Non avrai di certo fatto sparire la fame nel mondo, ma qualche barbone avrà la pancia piena. Richiesta abbastanza particolare “Fa che mia madre mi perdoni”. Chissà che tua madre a sua volta non abbia inviato una letterina con scritto “fà che mio figlio non mi ferisca più”. La guerra la facciamo noi ogni giorno, per qualsiasi cosa, in fila al supermercato, allo stadio, in fila alle poste, invidiando la macchina dell’amico… L’invidia è odio e l’odio nutre la guerra. Lasciate Babbo Natale ai bambini, perché loro, con la loro innocenza, non fanno guerre, non feriscono, non odiano; chiedono giocattoli e non hanno bisogno di altro. Ma se tanti bambini, in tante zone del mondo quei giocattoli non li riceveranno mai, pur desiderandoli tanto, non prendetevela con Babbo Natale. Siamo noi stessi che gli impediamo di farli felici. Noi, bambini di ieri,che crescendo dimentichiamo la magia del natale. Se come me, ricordate la magia di quella notte incantata, regalate in qualche modo un pò di quell’atmosfera a chi non l’ha mai vissuta. Babbo Natale vi ringrazierà e lo aiuterete a portare a termine il suo lavoro. Babbo Natale siamo Noi.
Buon natale a tutti.

CRONACA/POLITICA ITALIANA
Frequenze No-Profit per Aerei supersonici.
La settimana scorsa vi raccontavo che con 30 miliardi da recuperare, abbiamo ben pensato di comprare 131 aerei militare per un costo pari a 18 miliardi di euro. Questi contratti sono stati siglati dal precedente Governo (poteva essere diversamente?), eppure non riesco ad accettare che quello attuale li rispetti. In Italia vengono continuamente violate disposizioni di legge, con Decreti Legge, Decreti Legislativi o Leggi che arricchiscono i furbi ed impoveriscono i cittadini. Basti pensare al Beaty Contest ovvero la gara, non indetta, che assegnava le frequenze televisive automaticamente al Biscione di Mediaset ed alla Rai. La prima otteneva illegalmente altri spazi televisivi (ricordo che Rete4 è abusiva) mentre la seconda creava posti di lavoro per familiari ed amici dei politici. Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo, ha ceduto alle richieste di alcuni partiti e di una fetta sempre più grande della società civile rimettendo all’asta le frequenze. In un momento in cui si chiedono agli italiani sacrifici senza pari, è inaccettabile regalare alle televisioni un bene pubblico rinunciando a diversi miliardi di euro.  Secondo Berlusconi:“Non credo che ci sia nessuno particolarmente interessato a un investimento per ottenere una frequenza”. In realtà c’era Sky Italia che, dopo diverse tensioni causate dalle strane regole della gara pubblica (certo, le voleva il Presidente del Consiglio), ha rinunciato. Sarebbe un sogno sostituire il Grande Fratello con un po’ di History Channel ed Emilio Fede con Sky Tg 24. In ogni caso, Passera si è preoccupato di non lasciare il Premier in mutande come faceva Ruby prima di diventare mamma. Grazie a qualche espediente tecnico, Mediaset otterrà ciò che voleva, violando però le Direttive Comunitarie che sanzioneranno l’Italia… ovvero Noi. Negli ultimi 10 anni ho letto di tutto… Indagati trasformati in Parlamentari per evitare la galera, il Vaticano che si è destinato i soldi dei terremotati per i viaggi del Papa, casi di prostituzione considerati come “questioni di Stato”, frequenze regalate, appalti truccati durati il doppio e costati il doppio pagati regolarmente, referendum usati come carta igienica ed addirittura tentativi di modifiche alla Costituzione con legge ordinaria ad opera di un Ministro della Giustizia (qualcosa di ridicolo anche per uno studente di legge del 1° anno). Eppure non si riesce a sfanculare, scusatemi il francesismo, questi parassiti, di natura o di fatto, nemmeno in tempo di crisi. In casi di URGENZA non si potrebbe non rispettare un stupido contratto che eviterebbe agli italiani di pagare qualche nuova imposta? Ma che ce famo co sti aereei? Se li hanno costruiti appositamente per noi, non ci sono storie, è giusto pagare. Ma se li avevano in deposito allora lì possono restare. Dovete sapere che, al contrario degli appalti truccati, molti appalti leciti non vengono retribuiti. Alcune aziende sono in grave difficoltà e rischiano il fallimento perché lo Stato non ha i soldi. E’ il caso di cominciare a giocare sporco, ma per ripulire e riparare il sistema.

Fonte:

Enrichetto, non andare via…
Canterebbe Baglioni. Fortunatamente il Direttore del Tg di La7 non mollerà la poltrona a qualcun altro. La scorsa settimana infatti aveva deciso di dimettersi pubblicamente, mandando anche segnali a Sky per un eventuale ingaggio, a causa di pressioni dell’azienda. In realtà il gruppo Telecom ha semplicemente riferito al sindacato dei giornalisti che Mentana si rifiutava, per l’ennesima volta, di leggere i loro comunicati in diretta. Il Direttore l’ha considerato un tradimento, dato che il sindacato aveva quindi il potere di agire contro di lui legalmente. Lui non era disposto a sottomettersi alle volontà del sindacato, nonostante abbia stipulato un contratto, perché l’informazione è libera e neanche i sindacati possono pilotare gli editoriale come gli pare e piace con i soliti slogan anni 60. Telecom, il giorno delle dimissioni temporanee, ha perso in borsa quasi 6 punti percentuale. Una dimostrazione di quanto l’informazione libera oggi sia rara e preziosa.

CRONACA/POLITICA ESTERA
Chi è Kim Jong-un???
Sabato il "Caro Leader" Nord Coreano Kim Jong-il (Denominazione ufficiale) è morto per infarto mentre si trovava in treno. La sua scomparsa è rimasta ignota per due giorni, anche ai servizi segreti
Statunitensi e Sud Coreani che quindi non hanno fatto una bella figura con i rispettivi governi.
La Corea del Nord vive nell'isolamento più totale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, è un paese Comunista che da sempre rifiuta di stare al passo con il resto del Mondo. I rapporti con la Corea del Sud, rea di essere troppo filo occidentale, sono da sempre tesi e la guerra del 1953 non ha mai avuto una conclusione ufficiale ma solo un armistizio. Kim Jong-il ha "regnato" per 17 anni, riuscendo a mantenere il segreto più totale sulla maggior parte del proprio operato, le informazioni a disposizione del resto del mondo sono sempre state poche e non completamente attendibili. Anche i suoi unici due interlocutori,Cina e Russia, non sempre sono riusciti ad avere un dialogo aperto e piena fiducia. L'unica cosa certa è la povertà e la miseria in cui la popolazione è costretta a vivere. Il "Grande Successore della causa  rivoluzionaria dell'ideologia Juche" è il figlio terzogenito Kim Jong-un. Chi è costui? Di lui non si conosce praticamente nulla! Si sa che ama la pallacanestro
Statunitense e la vita lussuosa, quindi Stati Uniti, Europa e O.N.U. brancolano nel buio più totale. Questa assenza di informazioni rendo l'Occidente nervoso, non sappiamo se sia un pazzo pronto ad usare ipotetiche armi nucleari o un ottimo interlocutore per seri passi verso una pace stabile. L'Europa ed il mondo hanno, oltre ai noti problemi economici, una seria questione diplomatica da affrontare ma non hanno idea di come fare o da dove cominciare.
Gli unici che probabilmente sono avvantaggiati sono i Cinesi, in quanto pare che Jong-un si sia recato proprio in Cina per farsi conoscere quando il padre ha avuto i primi seri problemi di salute.
Fonte:

CRONACA ROSA E SPETTACOLO
Gossippando qua e là…
Venduti all’asta i mobili della villa di Los Angeles dove Michael Jackson è deceduto. Stimati tra i 200 ed i 400 mila dollari, i beni sono stati venduti a più del triplo del loro valore. L’ancora forte attaccamento dei suoi fans? Più probabilmente una morbosa e macabra attrazione per il mistero che alleggia sulla morte del Re del Pop. Tra i mobili, infatti, è stato venduto il tappeto in cui il cantante venne disteso per poi essere vanamente rianimato. Valore del tappeto?  500 dollari, acquistato però a più di 15.000.

Giusy Ferreri dopo essersi operata per togliere un polipo alla gola, si sfoga su Facebook attaccando il suo team. Secondo la dichiarazione della cantante, infatti, il suo “entourage” non l’avrebbe salvaguardata e nonostante l’operazione sia andata a buon fine e la riabilitazione sia già cominciata, ha informato i suoi fan di aver letteralmente mandato a quel paese diverse persone del suo staff. Crollo nervoso o capricci di una star mancata?

Come ogni anno la celebra rivista Forbes ha pubblicato la lista degli artisti più ricchi del 2011. Tra le donne, il primo posto spetta a Lady Gaga che guadagnando circa 90 milioni di dollari, ha superato anche Oprah Winfrey, soprattutto grazie al personaggio che si è creata. La seguono seppur a distanza, Kate Perry con 44 milioni di dollari e Beyoncè con 35. Tra gli uomini invece, sono gli U2 ad accaparrarsi lo scettro di Re per aver incassato circa 190 milioni di dollari. Insomma la crisi non pare essere avvertita da tutti.

Nonostante il grande successo di X Factor di quest’anno che viene trasmesso da Sky, Morgan in un’intervista ad una celebre rivista ha dichiarato che seppur contento per il successo professionale si sente come uno specchio andato in frantumi. L’artista ha dichiarato che se non fosse per sua figlia, si sentirebbe spento e privo di vita oltre che certo di non poter più vivere un amore pieno. Crisi di mezza età oppure l’ennesima fase depressiva del controverso artista?

CALCIO E SPORT VARI
Inarrestabili
Cambia poco in vetta alla Serie A dopo la sedicesima giornata. Milan e Juventus infatti proseguono senza sosta la loro corsa a due per lo scudetto. I rossoneri nell’anticipo di sabato sera si sono sbarazzati, con qualche affanno ed un regalo del direttore di gara (il rigore del 2-0 è frutto di una palese simulazione di Boateng), di un Siena ben messo in campo e mai domo. I torinesi invece hanno superato abbastanza agevolmente il Novara per 2-0 mettendosi però in difficoltà da soli grazie ad un incredibili serie di errori sottoporta che ha tenuto aperta la partita per più di un’ora. Dietro di loro Lazio e Udinese si sono divise la posta nello scontro diretto (2-2) mostrando di essere ancora tra le squadre più in forma del campionato. Nell’altro posticipo la Roma (dopo il buon pareggio di lunedì scorso con la Juve) è riuscita nell’impresa di espugnare il San Paolo di Napoli grazie ad una prestazione consistente e ad una dose di fortuna senza precedenti. È comunque presto per capire se la squadra giallorossa ha finalmente ingranato dopo l’inizio di stagione davvero difficile, mentre per quanto riguarda il Napoli, questa sconfitta sembra tagliarlo fuori definitivamente dalla lotta per la Champions a meno di clamorosi ribaltoni. Chi invece, pur senza dare spettacolo, sta nettamente risalendo è l’Inter che, con quella di misura 0-1 a Cesena, ha ottenuto la quinta vittoria nelle ultime sei gare. Anche per i nerazzurri però arrivare al terzo posto sarà davvero dura.

Fonte:

VIDEOGAMES E TECNOLOGIE
South Park si fa RPG !
Il 1/12 abbiamo accolto con immenso entusiasmo e tanta curiosità la notizia della realizzazione di South Park: The Game, gioco di ruolo per PS3, Xbox 360 e PC con protagonisti i personaggi dell’irriverente serie TV di Comedy Central. L’ambizioso progetto è in fase di sviluppo da parte di Obsidian Entertainment, software house di grande esperienza nel campo dei GDR grazie a lavori del calibro di Never Winter Nights 2, Star Wars KOTOR e Fallout New Vegas.
Inoltre, per la gioia di tutti i fan, Obsidian ha confermato che Parker e Stone, i creatori della serie, stanno lavorando a stretto contatto con gli sviluppatori per la stesura di una sceneggiatura originale e politicamente scorretta come solo South Park sa essere.
Nel gioco interpreteremo un nuovo bambino appena trasferitosi a South park e dovremo affrontare l’ardua sfida dell’integrazione con gli altri alunni della scuola elementare, a cominciare con il mitico quartetto di Stan, Kyle, Cartman e Kenny. Non è ancora ben chiaro in che modo, ma la storia si svilupperà ben presto all’interno del filone fantasy tipico dei GDR (un possibile ritorno a Immaginationland ?).
Sarà proprio Erik Cartman, con tutta la sua strabordante cattiveria, a sottoporre al giocatore la scelta iniziale della classe del personaggio: per ora sono state annunciate le classi del Paladino, del Mago, dell’Avventuriero, del Ladro... e dell’Ebreo ! La classe (o la razza?) in questione sarà caratterizzata da un particolare spirito di sacrificio per cui diventerà più potente mano a mano che la perdita di punti vita la avvicinerà alla morte. E’ facile immaginare che una scelta del genere non ci farà certo entrare nelle grazie di Cartman, dal quale ci aspettiamo un’infinità di scherni crudeli e razzisti.
Per quanto riguarda i combattimenti, il sistema utilizzato dovrebbe risultare molto simile a quello visto nella serie di Paper Mario:  con il nostro protagonista impegnato in combattimenti a turni in stile Final Fantasy e aiutato da diversi comprimari che si alterneranno sul campo.
Con queste premesse e con l’aiuto di 15 stagioni di successo da cui estrapolare personaggi e contenuti, possiamo ben sperare che South Park possa finalmente incarnarsi in un videogioco degno di tale nome.

Fonte:

NERD E OTAKU
Big Bang Theory: una serie col botto!
Questa settimana passiamo in rassegna una delle più note serie televisive del mondo nerd, una sit-com oramai alla quinta stagione: Big Bang Theory. Ambientata nella californiana Pasadena, si tiene ben distante dalle spiagge per raccontare piuttosto (con un taglio altamente ironico) le (dis)avventure di quattro giovani scienziati del California Institute of Technology, i quali incarnano perfettamente alcuni archetipi del geek: molto intelligenti, amanti dei fumetti e dei giochi di ruolo, esperti di informatica, fantasy e fantascienza, sono personaggi altamente caratterizzati anche per le loro evidenti mancanze sul piano dei rapporti interpersonali. Leonard, fisico sperimentale e figlio plurivessato di una nota neuropsichiatra, vive continui imbarazzi soprattutto per l'approccio alla "nuova" (beh, per chi è alla prima serie!) e affascinante vicina di casa Penny che farà ingresso a pieno titolo nel gruppo ricevendo anche alcune puntate dedicate. Howard, ingegnere aerospaziale ancora in appartamento con la madre, si atteggia a playboy del gruppo vantando innumerevoli e fantasiose avventure, mentre il suo amico Rajesh, astrofisico di origine indiana, soffre di una forma di mutismo selettivo che gli impedisce di comunicare con il sesso femminile...almeno nelle prime puntate (spoiler alert!). Sheldon, fisico teorico texano e di famiglia ultraconservatrice, è il coinquilino di Leonard, e nonostante l'elevatissimo QI sembra totalmente inesperto nel comprendere la vita sociale anche nei suoi strati più elementari.
Come si può facilmente comprendere dai preamboli, la serie ha un forte stampo comico che purtroppo si va leggermente diluendo all'interno della quinta stagione, e nonostante nuovi ingressi di personaggi ancor più paradossali, forse si è un po' perso lo spirito goliardico delle prime stagioni andandosi ad aggrovigliare eccessivamente in alcuni "vicoli ciechi" di storie che lasciano lo spettatore un po' insoddisfatto. Ciò non toglie che forse gli autori della Chuck Lorre Productions hanno in mente alcuni sviluppi interessanti, ma le troppe svolte nella storia iniziale, pur necessarie per variare il tema della serie, hanno ultimamente faticato a strappare sane risate e battute degne di essere citate.
Tolta questa considerazione critica, il giudizio sulla serie è ad ogni modo estremamente positivo, e sono degne di merito moltissime battute che alcuni dei più nerd si vantano di aver compreso nell'immediato (ad esempio, il paradosso del gatto di Schroedinger è più volte citato, tanto per dirne una!) grazie alle proprie conoscenze chimico-fisiche, del mondo dei fumetti e di Star Trek e...beh, insomma, si parla delle basi che contraddistinguono ogni buon nerd che si rispetti no?
Per la prima volta nelle rubrica, dedico in chiusura l'immagine degli allineamenti di alcuni personaggi della serie: http://cdn.leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_035273.jpg.
Buona visione!

lunedì 12 dicembre 2011

Sancta Santorum Journal 36°

EDITORIALE INDIPENDENTE
THE MAN OF THE WEEK

Rosario Fiorello!!! Un animale da palcoscenico, un vero  one man show. In quattro puntate, con il suo “Il più grande spettacolo dopo il week end” ha inchiodato alla televisione milioni di Italiani. Il grande segreto di Fiorello è quello di essere molto versatile, sa infatti, con grande maestria rivolgersi ad un ampio spettro di pubblico,dal bambino all’anziano.Gli ascolti lo confermano, con una media di share abbondantemente sopra il 40%... Un picco del 60% è stato raggiunto con l’ospite Roberto Benigni che, a corto di battute su un Berlusconi ormai apparso lontano anni luce, ha interpretato una canzone non certo da prima serata (per  la serie “o si critica Berlusconi, o si dicono parolaccie). Saggia la scelta di Fiore di rivolgersi al mondo dei giovani, con i quali il Fiore Nazionale sembra avere un appeal intramontabile. Ha ribattezzato il profilattico con un “Salvalavitapischelli”. Un Fiorello semplice e geniale, che con interpreti improvvisati e raccolti tra l’illustre pubblico ha rivolto dediche ironiche ai capi di stato di mezzo Mondo. Per la felicita’ di mamma Rai, ci ha regalato un po’ di svago, esorcizzando quello che non è sicuramente il più felice dei periodi per noi Italiani.

CRONACA/POLITICA ITALIANA
Un popolo di sognatori.
Quanti mesi sono che i nostri sogni diventano incubi? Questa settimana passata è successo davvero di tutto e quindi voglio accennare un po’ di eventi per ricostruire il quadro dell’Italia. Pacco Bomba: Il Diretto Generale di Equitalia, Marco Cuccagna, è stato ferito da un pacco bomba recapitatogli nella sede ardeatina. E’ stato ricoverato al Sant’Eugenio nel reparto di chirurgia plastica. La Guerra in Casa: Sono state inviate due buste contenenti proiettili per il Sindaco Gianni Alemanno ed il nuovo Ministro della Giustizia Paola Severino. La Casta comincia a tremare. Urla in piazza: Roma, Milano, Cagliari, Torino, Bologna unite sotto l’egida dei sindacati dopo tanto tempo. Stavolta le voci dei disperati sono tante e gli scioperi non mancheranno. Aerei di linea: La manovra dovrà recuperare 30miliardi dalle nostre tasche sotto le feste. Ai conti attuali l'acquisto dei 131 aerei F35/JSF, chiesti dalla Difesa a Babbo Natale, comporterà per l'Italia una spesa di oltre 18 miliardi di euro. Sarà che oltre all’aria di Austerity c’è anche quella di tensione? Questi aerei chi dovranno proteggere? Manovra Monti: Vogliono tagliare ovunque, ma per ora a rimetterci sono sempre gli stessi + le Province (che andrebbero eliminate e non affamate). Alla fine niente tagli ai costi della politica, alle baby pensioni dei parlamentari, niente tasse per il Vaticano e nessun intervento contro i sindacati dei cravattari che si scagliano contro le istituzioni in Fred Perry.
Freud e l’interpretazione dei sogni: Se dovessi giocare a fare lo psichiatra, studiando gli incubi citati che affliggono le menti degli italiani, direi che la diagnosi sarà una soltanto: la rabbia. Le Istituzioni devono stare attente perché i sogni potrebbero diventare realtà e come ha spiegato un Deputato del PD: prima o poi rischiamo che ci prendano e carichino sulle macchine.

Minzolini: Ghigliottina per il re?
Domani mattina, il Consiglio di Amministrazione della Rai è convocato per discutere della rimozione di Augusto Minzolini dalla direzione del TG1. Il Presidente dell'azienda pubblica, Paolo Garimberti, ha avvertito che, se il giornalista rinviato a processo per peculato restasse al suo posto, sarebbe lui a dimettersi. Finalmente qualcuno che interviene per sistemare questo spettacolo,  proprio il termine giusto, indecoroso. Minzolini ha definito "una porcata" l'inchiesta che lo riguarda, affermando che lo scopo è solo quello di eliminarlo dalla direzione del TG più seguito in Rai. Sono stufo di usare mezzi termini su questo individuo, forse accecato dalla sua pelata per poter vedere la verità. Cliccando sulla Fonte potrete scoprire come è veramente ridotto il TG1 dopo aver perso ben il 19% di credibilità e share. Censurare le proteste dei terremotati contro il Governo Berlusconi, raccontare che il Premier era stato assolto invece che prescritto, montare i filmati in modo tale che apparisse in buoni rapporti con gli altri Capi di Stato, mantenere il silenzio sull’inchiesta Mills, nascondere la verità dietro servizi che parlavano di maggiordomi e toilette per cani… non gli bastava. Doveva rubare migliaia di euro alla propria azienda con la carta di credito fornitagli. Possiamo finalmente chiedere giustizia come ai vecchi tempi: Tagliategli la testa!

Fonte – Classifica dei Tg:

CRONACA/POLITICA ESTERA
Tensione al numero 10 di Downing Street

In settimana si è svolto un cruciale incontro tra i leader Europei che non aveva come opzione il fallimento. Dopo una lunga trattativa si è deciso :

·        Un nuovo accordo intergovernativo sull'unione fiscale, in cui i stati UE puntano ad aumentare la disponibilità del Fondo Monetario Internazionale di 200 miliardi,
·        La BCE avrà la gestione del fondo salva Stati
·        Ogni paese potrà permettersi uno sforamento pari al lo 0,5% del proprio PIL.

Questo accordo all'inizio era stato accettato solo da 23 paesi, poi Repubblica Ceca, Svezia ed Ungheria hanno deciso di aderire, mentre la Gran Bretagna contraria dal primo minuto non ha cambiato posizione. Il Primo Ministro Cameron non ha voluto cedere parte della sovranità economica e della politica monetaria del proprio Paese. Questa decisione apparentemente coraggiosa e sensata rischia di essere negativa per gli Inglesi in quanto un cosi netto distacco dal continente potrebbe isolare la Gran Bretagna.
La vedono cosi Il Financial Times e l'Economist che hanno espresso molte perplessità sulla decisione di Cameron, decisione che ha fatto infuriare più di altri il Presidente Sarkozy che ha evitato di stringere la mano al Premier Inglese.
In Patria il critico numero uno è il Vice Primo Ministro ed alleato di coalizione di Cameron, Nick Glegg, che oltre ad essere furioso per essere stato tenuto "fuori dalla porta " dall'alleato nelle ore decisive, non ha nascosto la propria contrarietà a questa "cattiva decisione".
La tensione a Londra in queste ore è molto alta, il Paese non può permettersi un frattura nella coalizione di governo ma il rischio c'è, anche se gli interessati smentiscono.
Voci giornalistiche parlano di una improbabile ma possibile rottura dell'alleanza e la creazione di un nuovo fronte che vedrebbe i Liberal Democratici (di Nick Glegg) insieme all'attuale maggior partito di opposizione, il Labour Parti (di Ed Milliband): due partiti angli antipodi ma entrambi Europeisti convinti.

Fonte:

CRONACA ROSA E SPETTACOLO
Cari lettori, oggi non credevo avrei preparato l’articolo, ma lo spettacolo mi segue pure all’esame da Avvocato! Ero in attesa col mio trolley pieno di codici quando riconosco uno dei cugini di campagna, Silvano Minchetti. Il mio primo pensiero:“Oddio, quanti anni sarà che lo tenta?”. Il secondo:“Sai quanti biglietti potrebbe nascondere in quei capelli?”. Dai Silvano aiutaci tu all'esame....suggerisci!!!!!!!!!!!! Incrociate le dita per me ^.*

Fonte:
Blackberry

CALCIO E SPORT VARI
Che occasione per la Juve!!
A due giornate dalla sosta natalizia la Juventus ha la possibilità di dare un primo strappo al campionato. Se infatti sarà in grado di battere ciò che resta della Roma (impresa decisamente alla  portata dei bianconeri) nel posticipo di questa sera, si ritroverà con 4 punti di vantaggio sul Milan. La squadra di Allegri infatti è inciampata a Bologna, pareggiando 2-2, in un match pesantemente condizionato dall’arbitro Rocchi. I rossoneri sono apparsi distratti e poco lucidi soprattutto nel reparto difensivo, ma una partita negativa ci può stare e non deve preoccupare per il proseguimento della stagione. Continuano invece la loro corsa Udinese e Lazio, sbarazzandosi rispettivamente, con qualche affanno soprattutto per i biancocelesti, di Chievo e Lecce. Da segnalare anche la vittoria dell’Inter (2-0 su una Fiorentina mai scesa in campo) che, con molta fatica, sta risalendo posizioni in classifica, nel tentativo, non impossibile di ottenere il terzo posto. Delude ancora il Napoli, fermato sull’1-1 a Novara. I partenopei come ogni settimana non riescono ad affrontare il doppio impegno, ma la situazione si sta facendo complicata poiché i punti di distacco dal vertice cominciano ad essere parecchi.

Fonte:

VIDEOGAMES E TECNOLOGIA
 Lode al Dragon Born e un’occhiata al futuro.
Il giorno 11/12/011 è stato trasmesso sul canale via cavo Spyke TV l’annuale appuntamento con gli “Spyke Video Game Awards”, programma prodotto da Game Trailers in cui vengono premiati i migliori videogiochi della stagione. Nel link trovate la pagina di wikipedia in cui potete consultare la lista dei vincitori dell’edizione 2011, nonché delle precedenti. La grande protagonista dello show di quest’anno è risultata essere Bethesda, che con il suo The Elder Scrolls V Skyrim si è aggiudicata gli ambiti premi di “Gioco dell’anno”, “Miglior RPG” e “Studio dell’anno”. Il capolavoro Bethesda, grazie alle sue immense terre esplorabili, le centinaia di missioni completabili, gli scenari mozzafiato e la libertà assoluta lasciata al giocatore, è riuscita a prevalere su giochi ugualmente straordinari come The Witcher 2, Portal 2 e Uncharted 3.
Peccato solo che il ritardo nell’uscita americana di Xenoblade Chronicles  (nella terra dei Mc Donald’s il capolavoro Monolith non sarà distribuito prima di Aprile 2012) non abbia permesso ai due grandi RPG dell’anno di confrontarsi; sinceramente io non avrei saputo quale scegliere.
Ma la serata dei Video Game Awards non vuole essere solo un’occasione per fomentare le ire di tutti coloro che non trovano il loro gioco preferito in cima alle classifiche:
infatti, sono stati mostrati anche alcuni succosi trailer dei giochi più attesi del 2012. La voglia di farsi ibernare per risvegliarsi solo al prossimo autunno non è mai stata così forte.
Tra le grandi novità spicca “The Last of Us” per PS3, survival horror sviluppato niente meno che dalla Naughty Dog di Uncharted. Per ora sono pochi i dettagli sulla trama (secondo le ultime indiscrezioni la terra sarebbe stata devastata dalle spore di funghi mutageni) e sul gameplay (prima o terza persona ?), ma ancora una volta recitazione digitale e spettacolarità degli eventi sembrerebbero essere ai massimi livelli. Il trailer è senza dubbio impressionante:

Sempre perché di zombie e non morti vari non ne abbiamo mai abbastanza, Epic Games ha annunciato Fortnite, una sorta di sparatutto con elementi di tower defence il cui stile strizza l’occhio al Team Fortress di Valve.

Per il resto, il VGA ha consentito la presentazione o l’approfondimento di tante “nuove” vecchie glorie. Sul fronte giochi di ruolo, abbiamo un nuovo trailer di Mass Effect 3 a rendere l’attesa della sua uscita sempre più dolorosa:http://www.youtube.com/watch?v=3aH-gawrkso
All’offerta Bioware si aggiunge anche, inaspettatamente, uno strategico: il nuovo Command & Conquer Generals 2: http://www.youtube.com/watch?v=L3hGAaqri0I
Tra i graditi ritorni abbiamo anche
·        Tom Clancy’s Rainbow Six Patriots (http://www.youtube.com/watch?v=pMz8PKe5RFU)
·        Hitman Absolution (http://www.youtube.com/watch?v=-_ZGE4mBTrY).
Un po’ meno gradito è invece il nuovo look con cui si presenta Metal Gear Rising: Revengeance, nuovo gioco sviluppato da Platinum Games con protagonista il Raiden di Metal Gear Solid. Peccato che questo hack and slash fracassone e ipercoatto non sembri avere nulla a che spartire con il capolavoro di Hideo Kojima (http://www.youtube.com/watch?v=5SNo8h-KfAU&feature=relmfu). Speriamo che alla fine si dimostri un buon gioco di azione; Platinum Games, sviluppatore di Vanquish e Bayonetta, dovrebbe essere una garanzia su questo fronte.

Fonte:

NERD E OTAKU
 Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: un balsamo per il fantasy?
Molti amanti del fantasy attendono trepidanti la primavera del 2012 per la seconda stagione della fortunatissima serie "Game of Thrones" (neanche a dirlo, prodotta dalla HBO), che ha registrato un vero e proprio boom negli ascolti riuscendo a toccare l'interesse anche di coloro che non sono particolari cultori del genere. In reazione alla serie televisiva, ovviamente, c'è stato l'assalto alle librerie per l'acquisto di "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" di George R. R. Martin da cui la serie televisiva è stata tratta, forse in cerca di anticipazioni o per un risvegliato interesse in un fantasy che lentamente sembrava fino a un anno fa procedere in sordina, soverchiato dallo strapotere della pubblicità a favore di assurde storie d'amore fra secolari creature sovrannaturali e adolescenti totalmente in balia delle loro tempeste ormonali (ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente voluto). Ammetto con onestà che tutto questo successo mi ha colto sufficientemente impreparato, dato che avevo approcciato la serie ripetendomi "sarà difficile che la rinnovino, con tutto quel che è costata figurati se...". E invece, quel fatidico "figurati se" ha avuto la meglio e mi ha piacevolmente sorpreso. Andando a vedere quale sia stata la ricetta che ha favorito tanta attrattiva, è palese che sia una combinazione di più elementi, gran parte dei quali merito del buon Martin e della solida sceneggiatura. Si ha un fantasy low-magic, preda di complessi intrighi politici e con molti protagonisti a ciascuno dei quali viene dedicata una finestra sufficientemente ampia da suscitare nel lettore una reazione che quasi mai è indifferenza: nel libro si seguono le sorti di specifici personaggi cui vengono dedicate intere serie di capitoli che si intrecciano fra di loro, ed emerge spontanea la vicinanza a ciascuno di essi man mano che la storia si va dispiegando (in realtà, intricando). Si tratta certamente di una nuova angolazione da cui vedere il fantasy, dunque, e che può piacere anche ai meno avvezzi al genere dato che la dimensione umana e personale si rivela il nodo centrale di molte storie che man mano si sovrappongono: la fame di potere che porta alla follia o alla conquista, la volontà di riscatto che permette di affrontare le difficoltà, la forza d'animo che può rivelarsi una benedizione o una condanna, e molti altri spunti che derivano dall'esperienza comune. Tutto ciò, esaltato all'interno di un contesto fantastico e distante dal quotidiano, si impreziosisce e le pagine scorrono quasi senza accorgersene. Grande pregio dell'autore, inoltre, è la capacità di stupire con dei colpi di scena, e devo dire che la serie è riuscita solo in parte a dare quell'effetto sorpresa, che nei libri fa rimanere a pagine aperte e a ripetersi "Ma...ma...ma..." quasi attendendo una risposta o un conforto dal diabolico scrittore, che a volte attende il lettore qualche passo (o qualche libro) più avanti.