Buongiorno ragazzi. Aprite i vostri libri di testo al 3° ed ultimo capitolo; oggi concluderemo l'argomento trattato nelle lezioni precedenti. Mi raccomando prestate attenzione che su questo verterà l'esame finale...
Eh si, questo articolo conclude la trilogia che ho soprannominato "La Politica Ignota" ovvero quando a governare è chi non è stato votato. Se non avete letto i post precedenti ora potete rimediare:
Il Teorema di Bersani: Perchè più Bunga Bunga vuol dire meno Pd
La Regola di B. : Perchè il nostro voto vale 0
Volevo anche scusarmi perchè come mi ha fatto notare il mio Vice Redattore la Santanchè non è un ministro... Purtroppo ho inserito il sondaggio la stessa sera che si sono verificati gravi problemi di programmazione con Sancta Santorum, così il mio cervello era surriscaldato. Il motivo per cui ho tolto il precedente sondaggio è che Federico mi aveva proposto quest'ultimo con una mail (per altro grazie dei complimenti per le modifiche al blog) così ho colto la palla al balzo. Volevo informarvi che per altro siamo anche su Splinder! Quindi non avete più scuse per non seguirci; eccovi il link:
http://thesancta.splinder.com/
Credo che possiamo iniziare ma lasciamo che ad aprire le danze oggi sia William Blake con i suoi versi che ben raccontano la bellezza e la pericolosità della giungla in cui viviamo...
Tyger! Tyger! Burning bright
In the forests of the night,
What immortal hand or eye
Could frame thy fearful symmetry?
LA GENETICA DEI PARTITI
Vi ricordate di questo grafico? Bravi, era quello che dimostrava che più Berlusconi perdeva voti più ne perdeva il PD. C'era però qualcosa che non vi avevo volutamente spiegato ovvero le due rette Op e Ov. Op è la cosidetta offerta elastica che nel mercato prevede che a variazioni quantitative della domanda corrispondano variazioni nell'offerta da parte dell'impresa. Se c'è più richiesta di mele aumento la produzione ed abbasso i prezzi perchè tanto so di guadagnerci. Un esempio nel mondo della politica ve lo avevo anticipato nel Teorema dell'elettorato mediano, dove i partiti cambiavano il programma elettorale in base al numero di voti che avrebbero così potuto ottenere. Vi spiegai che questo era profondamente sbagliato perchè dava vita a partiti ibridi, cioè senza veri legami con la base elettorale, ed aumentava la vuota propaganda, ovvero le ciance per arraffare voti. Ov invece è la cosidetta offerta rigida; riprendendo l'esempio delle mele: Se c'è più richiesta di mele a me non interessa, lascio il prezzo invariato e non aumento la produzione perchè preferisco essere fedele alla mia attuale politica industriale (o altre ragioni come ad es: la mancanza di fondi per aumentare la produzione). L'ultimo partito italiano che mi viene in mente abbia mantenuto la linea dura e non abbia mai cambiato rotta è Rifondazione Comunista. In parte non si è adeguato ai cambiamenti sociali ed in parte non voleva alterare la propria natura. Ma se guardate il grafico questa sua coerenza è stata come una coltellata alla schiena. Ov ha un costo in termini di sacrifici degli elettori che sostengono il partito pari a Pr e di conseguenza una quantità di voti corrispondente solo a Qr. Op invece ha un costo di soli Pe sacrifici per i sostenitori ed un numero di voti pari a Qe. Quindi perchè, io politico, dovrei accontentarmi di un misero pugno di voti, solo per mantenermi fedele agli ideali dei fondatori, quando posso conquistare le masse con qualche modifica qua e là ai principi cardine del partito? Certo perderò la parte della base elettorale che corrisponde ai più fedeli alla causa... però guadagnerò molti nuovi sostenitori. Pensate che Forza Italia è nata così, come un partito di aggregazione. Nessun destinatario preciso, nessun programma elettorale che ruotasse intorno a determinati principi cardine (a parte la libertà in senso molto lato) e gli unici esclusi dal gioco erano i comunisti. Eppure ha vinto le prime elezioni senza problemi. Forse dovremmo farci un esema di coscienza...
LOG ROLLING
Ma siamo proprio sicuri che bastino i voti e di conseguenza i seggi in Parlamento a determinare il potere politico di un partito? Vi avevo già dimostrato che per far passare una proposta in un'assemblea rappresentativa potevano esserci degli accordi fra i sostenitori e gli oppositori della proposta stessa. La natura di questi accordi poteva essere a favore degli elettori o a favore dei politici (con massaggiatrici, case e chi più ne ha più ne metta). Il problema è che queste intese possono anche prevedere sostegni reciproci fra proposte di partiti rivali. Ad esempio il PDL ha bisogno di quei 3 deputati del PD che votino a favore della nuova legge sulle intercettazioni e così promette che in cambio gli voterà a favore della nuova legge per la vendita a prezzi irrisori degli immobili statali designati come sedi di partito. In pratica entrambi i partiti hanno tradito la loro natura politica pur di venire a patti su determinate iniziative, magari a favore del popolo, magari no. La scambio di voti tra parlamentari è un sistema pericoloso noto col nome di Log Rolling, è potrebbe far passare alle Camere anche proposte minoritarie ma su cui i partiti si sono reciprocamente accordati. In realtà potrebbe anche rivelarsi uno strumento di accrescimento del benessere collettivo se permettesse l'approvazione di proposte che comportano benefici superiori ai costi. Nel grafico potete vedere che nell'ESEMPIO I il risultato è 100, quindi i partiti si sono accordati per promuovere proposte minoritarie ma comunque a favore dei cittadini. L'ESEMPIO II invece si risolve in un -50 per la comunità; tipico esempio due leggi minoritarie che hanno favorito un ristretto numero di persone e ne danneggiato invece un numero molto elevato. Che ne so... una riforma della giustizia a favore dei corrotti? La butto lì... L'unico modo in cui i partiti ed i parlamentari che vi appartengono devono accordarsi è nella redazione collettiva di leggi ed atti aventi forza di legge che meglio sostengano le necessità dei cittadini. Ovviamente questo senza mai tradire il proprio programma elettorale, lo statuto ed i principi politici su cui gli elettori hanno fatto affidamento.
Non so come vi sentite voi dopo questa lettura ma io sono ancora più confuso. Ho così tanti pensieri che mi vagano per la mente da farmi sentire come una belva in gabbia. Ma noi conosciamo le vere bestie feroci e le affrontiamo ogni giorno perchè...
We are in the jungle...
FILM CONSIGLIATO: Quinto potere
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