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lunedì 21 marzo 2011

SANCTA SANTORUM JOURNAL 8°


EDITORIALE INDIPENDENTE
CRONACA/POLITICA ITALIANA
Giacomo o’squartatore
Roma come Londra? In questo momento alla capitale tutto serve meno che un serial killer. Eppure l’assassino, ribattezzato "il Macellaio di via Ardeatina" potrebbe essere un collezionista di trofei, un feticista che avrebbe conservato gli organi interni della vittima dopo averli espiantati. La vittima, o quel che ne resta, è una donna a cui sono state mozzate gambe e testa. L’omicida è stato professionale e le mutilazioni non servivano ad occultare l’identità del cadavere. In questi casi infatti vengono tagliate le mani per impedire il riscontro delle impronte digitali.  Dalle indiscrezioni trapelate si è saputo che il cadavere è stato conservato in una cella frigorifera; il che è ancora più inquietante. Il trans di zona non ha visto niente, il cellulare ritrovato sul posto è di un ciclista che lo aveva smarrito 15 giorni prima. Un mistero che profuma, o meglio puzza, come Whitechapel…

Fonte:


AAA Cercasi basi per peacekeeping…

L’attacco è partito ed è il momento che i più vicini alla Libia dimostrino di credere nei valori dell’Onu. Quei valori che si possono riassumere nella salvaguardia dei diritti umani e nel mantenimento della pace internazionale. Il problema è che, come al solito, l’Italia non prende una posizione decisa. Potevamo finalmente redimerci per i nostri fin troppo amichevoli rapporti con Gheddafi (da baciamano oserei dire) e dimostrare a tutti che anche noi possiamo pesare nelle politiche comunitarie ed internazionali. Invece rischiamo di trasformarci nella portaerei dei futuri eroi: America, Francia ed Inghilterra. Le basi aeree che abbiamo messo a disposizione sono: Aviano, Gioia del Colle, Amendola, Decimomannu, Pantelleria, Sigonella e Trapani. In un momento in cui chiediamo interventi chiari da parte dei nostri alleati, noi stessi dovremmo essere in prima linea . Invece con la coda tra le gambe, lasciamo che siano i nostri cugini francesi a brillare delle luci della ribalta. “Non ci limiteremo a dare ad altri le chiavi di casa nostra” assicura La Russa. Oggi i nostri primi mezzi decollano; ci beccheremo almeno un applauso?



CRONACA/POLITICA ESTERA

Odissea all'alba
Quando ormai alla riconquista dell'intero territorio Libico da parte dei fedeli di Gheddafi mancava solo Bengasi, la comunità internazionale si è svegliata. La Francia ha preso la situazione in mano, ha lavorato dietro le quinte ed ha presentato insieme GB e USA una risoluzione poi approvata alle Nazioni Unite. Da notare l'astenzione di 5 paesi tra cui spicca quella della Germania, la quale in questa crisi ha una posizione non completamente decisa. Questa risoluzione prevede una no Fly Zone e l'intento di difendere i civili Libici ad ogni costo, tranne l'utilizzo di forze terrestri, dalle milizie del Colonnello. Di tutta risposta i Libici hanno ignorato tale risoluzione e minacciato l'Europa ed il mondo utilizzando i soliti proclami. Nel pomeriggio di sabato, dopo un meeting tra Unione Europea, Stati Uniti ed alcuni paesi Arabi, Sarkozy ha annunciato che erano cominciate le operazioni militari nei celi Libici: operazione " Odissea all'Alba".   Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia, Danimarca, Norvegia, Canada, Spagna, Belgio, Australia, Qatar ed Emirati Arabi Uniti sono i paesi al momento aderenti alla coalizione che complessivamente hanno dispiegato una impressionante e forse esagerata quantità di mezzi. Portaerei, dragamine, altre varie tipologie di navi militari, caccia, sottomarini, ed aerei radar oltre a basi in Italia, Spagna, Creta, Cipro, Egitto, Francia ed Inghilterra. Gli obiettivi sono ovviamente solo militari, ma come in ogni guerra ci ritroveremo di fronte a delle perdite civili , specialmente se Gheddafi utilizzerà come scudo umano personale non militare inerme. è scontato dire che nessuno vuole la guerra, ma in certi casi si arriva ad un punto in cui non è piu' possibile non intervenire. Mi piacerebbe sapere dai direttori di quei quotidiani che oggi hanno titolato con frasi polemicamente pacifiste, se in nome dell'antimilitarismo preferivano continuare ad assistere al massacro. Allo stesso modo ci si potrebbe chiedere come mai tutto questo interesse alle popolazioni Libiche, quando di fronte allo sterminio del governo Sudanese contro i cristiani del sud, non si è andati oltre le condanne verbali e giuridiche.
Il presidente Francese ha colto l'occasione per prendere 4 piccioni con una fava: far tornare Parigi ad essere protagonista in Africa visto che ormai troppi paesi nel continente guardano a Pechino, Approfittare della cautela Statunitense per assumere l'iniziativa e la guida di una coalizione internazionale, far vedere ai Francesi, in vista delle elezioni presidenziali del 2012, quanto sia un vero leader e punto di riferimento nel mondo, infine in caso di caduta del Colonnello si assicurerà interessanti forniture petrolifere.



CRONACA ROSA E SPETTACOLO
SSSScoppie Vip!
Periodo decisamente nero per le coppie dello star system nostrano.
Dopo il presunto tradimento del compagno di Antonella Clerici pizzicato in teneri atteggiamenti con una formosa mora, nuove foto scottanti potrebbero incrinare il rapporto di un’altra coppia Vip.
La duratura relazione tra Ambra Angiolini e Francesco Renga potrebbe essere compromessa dalle foto pubblicate da Chi che ritraggono l’attrice in atteggiamenti affettuosi con il collega Pier Giorgio Bellocchio.
Nelle immagini infatti, tra abbracci e sorrisi complici, un bacio vero o presunto sembra essere stato immortalato. Il settimanale, oltre a pubblicare le foto, rivela che Ambra avrebbe tentato in tutti i modi di non far pubblicare le immagini per salvaguardare il compagno ed i due bambini avuti con lui, ma Signorini, direttore della rivista, avrebbe sentenziato “ Un servizio acquistato è un servizio pubblicato”.
Ciò che più colpisce, è che da questo gossip sia iniziata una querelle di stampo politico. Vi chiederete come sia possibile.
Ebbene, il Fatto Quotidiano sosterrebbe infatti che l’accanimento di Chi nei confronti della giovane attrice deriverebbe dalla sua proclamata distanza dal pensiero Berlusconiano e che la risolutezza del Direttore di pubblicare comunque le foto, non sia mai stata applicata per la famiglia Berlusconi o per la compagna di PierSilvio, la conduttrice Silvia Toffanin. A tali accuse si è apprestato a rispondere l’editoriale Libero, giudicando simili affermazioni paranoiche.
Insomma, è possibile dibattere su simili questioni con la situazione politica in cui versa il nostro Paese?
A quanto pare, dato l’assurdo clamore provocato da una simile notizia, Sì!

Fonte:

CALCIO E SPORT VARI

Tutti di nuovo in gioco!
Al termine della 30’ giornata di seria A il pronostico per la vittoria finale è drasticamente cambiato grazie alla sorprendente sconfitta subita dal Milan a Palermo per 1-0. I rossoneri sembrano ora in grande difficoltà considerando l’eliminazione europea e lo stentato pareggio casalingo col Bari della scorsa settimana. Di questo passo falso ha approfittato l’Inter che grazie al successo non facile sul Lecce si è portata a meno 2 dai cugini e si giocherà gran parte delle sue opportunità nel derby del prossimo turno al quale ora si presenta da favorita. Tecnicamente in corsa per lo scudetto ora c’è anche l’Udinese (4° in classifica) che con il 2-0 al Catania si porta a meno 6 dalla vetta. Resta in corsa per il 4°posto anche la Lazio vittoriosa sul Cesena mentre la Roma perde due punti sulle dirette avversarie dopo il pareggio di Firenze contro una squadra che sembra tornata quella vincente di 2 anni fa. Nel posticipo il Napoli si sbarazza con facilità del Cagliari e portandosi a meno 3 dal Milan torna pienamente in corsa per lo scudetto.

Fonte:

Un brutto risveglio…

L’inaspettata vittoria contro la Francia dello scorso sabato è rimasta un episodio isolato. L’Italia infatti si è schiantata a Murrayfield contro una Scozia solida ma tutt’altro che inarrivabile. Eppure la partita era cominciata sotto i migliori auspici. Nel primo tempo nonostante alcuni errori in rimessa laterale e nei calci piazzati, gli azzurri sono riusciti a tenere bene il campo e a portarsi in vantaggio 8-6 grazie ad una meta di Andrea Masi (il migliore azzurro di tutto il torneo). Nella seconda frazione la musica però è decisamente cambiata. I nostri avversari infatti sfruttando un evidente calo fisico e mentale italiano sono riusciti ad andare in meta per ben due volte. Parisse e compagni hanno provato a reagire quando ormai la partita gli era sfuggita non riuscendo però ad aggiungere punti sul tabellone. Il risultato finale 21-8 punisce forse eccessivamente i nostri che comunque posso uscire a testa alta da un sei nazioni complessivamente ben affrontato salvo il match contro gli inglesi.

Fonte:

VIDEOGAMES E TECNOLOGIE
Nerds, Save Japan!
Alcuni giornalisti americani hanno organizzato un’interessante iniziativa di beneficenza in favore delle vittime dello tsunami in Giappone: Fino al 25 Marzo sarà possibile aggiudicarsi tramite E-Bay alcuni succosi gadget riservati alla stampa, messi in vendita dalle redazioni di riviste di videogiochi americane.
Tutto il denaro così ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Croce Rossa Americana, a Save the Children o all’associazione Giapponese per le vittime dei terremoti.
Tra gli oggetti di maggior “prestigio” segnalo un Super Mario Kart e un Nintendo DS autografati da Miyamoto in persona!
Andate sul sito http://playforjapan.org/local-events/ per vedere tutte le offerte e leggere i dettagli dell’operazione.
E poi dicono che i videogiochi ci rendono insensibili...

Fonte:

WEB E STRANEZZE DAL MONDO

Bamboccioni sì, ma mamma Italia non aiuta.
Italia paese di bamboccioni, giovani che non vogliono staccarsi dal calore del nido familiare, dalla cucina della mamma e dalla protezione che la vita in famiglia garantisce. Ma siamo sicuri che sia solo colpa nostra? In Italia quasi le metà degli uomini (47,7%) tra i 25 e i 34 anni abita ancora con i genitori, una quota tra le più alte registrate tra i Paesi del Vecchio Continente. Va invece un po' meglio per le donne, anche se la percentuale rimane elevata (32,7%), ma il confronto con l'Europa vede sempre la Penisola piazzarsi ai primi posti della classifica dei "mammoni” . E' quanto riporta il primo numero dell'Osservatorio Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), che fa riferimento ai dati Eurostat del 2008. Basti pensare che nella vicina Francia, le quote dei ragazzi tra i 25 e i 34 anni ancora a casa dei genitori sono molto più basse (13% per gli uomini e 8% per le donne). Per non parlare della Danimarca (2,8% e 0,5%) e, in generale, dei Paesi scandinavi. Giovani italiani nullafacenti allora? Forse; nessuno infatti si preoccupa di dire che questi dati si riferiscono al 2008, anno della famosissima crisi economica globale (la più grande dal dopoguerra) che ha avuto un impatto non indifferente anche nel nostro paese. L’Italia infatti si caratterizza per una struttura produttiva basata soprattutto sulle piccole e medie imprese; queste aziende hanno risentito in maniera importante del calo della domanda nel mercato italiano e molte sono state costrette a ridurre i propri dipendenti o nel peggiore dei casi a chiudere i battenti. Piccolo punticino a favore dei bamboccioni. In particolare i giovani  che entrano nel mondo del lavoro trovano una situazione molto diversa da quella delle generazioni precedenti. Si è infatti, irrobustita la barriera in ingresso e la domanda di lavoro è spesso instabile. Non abbiamo voglia di lavorare quindi, ma non abbiamo nemmeno un contesto particolarmente favorevole! Concludiamo evidenziando come solo il 41,5% dei giovani tra i 18 e i 29 anni si dice disponibile ad accettare qualsiasi tipo di lavoro, una quota che scende al 18% per i laureati. Sporcarsi le mani in un lavoro umile viene ormai visto dalla collettività come un punto negativo per la persona, quando invece a mio parere dovrebbe essere un grande pregio!  Filosofia del bamboccione: “Il lavoro nobilita l’uomo, ma voglio almeno duemila euro di stipendio!”

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