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lunedì 7 marzo 2011

SANCTA SANTORUM JOURNAL 6°


EDITORIALE INDIPENDENTE
CRONACA/POLITICA ITALIANA
Vendersi la macchina per fare un pieno...
La benzina ha raggiunto il record storico di 1,568 euro al litro! No, non sto andando fuori tema. So che può sembrare una notizia di economia ma il problema è politico. Infatti è in questi momenti che lo Stato dovrebbe intervenire per impedire simili rialzi dei prezzi. Vi sono beni primari, come il pane, che non possono diventare un costo eccessivo per i cittadini perchè questo potrebbe creare situazioni di grave disagio. La benzina è sicuramente un bene primario perchè alla base del 95% dei trasporti. E' vero che la situazione libica ora ha intaccato lievemente il nostro fabbisogno petrolifero ma perchè gli altri fornitori hanno alzato i prezzi? Se un panificio chiude vado in un altro dove una rosetta difficilmente costerà il 45% in più. O magari non sono i fornitori ma i distributori ad aver approfittato di questa succosa occasione. Non so come la pensiate voi ma il giorno che troverò un sostituto al gasolio sarò felice di ridere in faccia a questi vampiri.

Fonte:
http://www.repubblica.it/economia/2011/03/07/news/benzina_record_storico_sopra_1_56_euro_al_litro-13284288/

NO PROCESS NO CRY
I magistrati, gli avvocati ed i professori di diritto avevano profetizzato correttamente. Quando una riforma risolve troppi problemi, troppo costosi, in troppo poco tempo c'è la fregatura. Ed infatti il processo per la strage di Viareggio, con la riforma della giustizia annunciata dal governo, è a rischio prescrizione. Lo denuncia preoccupato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: ''La Regione si e' costituita parte civile e mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e presto. Con la riforma che il Governo vuole varare c'è il rischio, se il processo durera' piu' di 2 anni, che il reato di omicidio colposo plurimo cada in prescrizione''. Speriamo che l'equazione non sia Processo breve = Processo nullo = Ingiustizia...

Fonte:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo504960.shtml



CRONACA/POLITICA ESTERA

NO FLY ZONE
Come temevamo Gheddaffi non molla e forse potrebbe anche riuscire a  risalire in sella. Dopo essere stato ad un passo dalla fine, il suo regime si sta riprendendo e qui cominciano le colpe della comunità Internazionale. L'O.N.U. parla parla ma come al solito non è capace di atti concreti dediti ad impedire massacri. La Russia e la Cina che come al solito fanno gli avvocati del diavolo,condannano a parole ma mettono il veto su eventuali azioni pratiche. Mosca e Pechino non vogliono la No Fly Zone perchè un domani mai si dovesse presentare una situazione simile in Tibet o Cecenia, rischierebbero di ritrovarsi in difficoltà ad osteggiare azioni che hanno in precedenza avallato.L'Unione Africana che di fatto non sta facendo nulla per il popolo Libico. L'Unione Europea che fatica a prendere una posizione unica e poi non è capace di farsi ascoltare. I rivoltosi sono lasciati a loro stessi, eccetto che per qualche aiuto da Francia e Gran Bretagna, il regime tranquillamente continua a far arrivare aerei carichi di mercenari da paesi subsahariani e bombarda le città che non sono sotto il suo controllo. In questi giorni siamo arrivati a farci minacciare da Gheddaffi : "O Io o Al Qaeda", "senza di me l'Europa sarà invasa".  Realmente è arrivato il momento per L'ONU e per l'Europa di dare un forte segnale e di agire concretamente. Il Palazzo di Vetro deve deliberare la No Fly Zone sulla Libia, questa dovrà essere attuata e gestita dall'Europa o dalla N.A.T.O. Dopo la caduta di Gheddaffi, che da tempo ha superato la soglia del non ritorno, la comunità internazionale dovrà assistere il popolo Libico nella transizione verso una rinascita. Se cosi non fosse avremmo l'ennesima dimostrazione della debolezza dell'Europa, debolezza che diverrebbe nullità se ad agire fossero gli Americani che sono gia arrivati davanti alle coste Libiche. Inoltre continueremmo a chiederci a cosa serve L'O.N.U. 

Fonte:

CRONACA ROSA E SPETTACOLO

The Royal Wedding of gadgets!
Udite Udite, manca poco più di un mese al matrimonio che ha attirato il maggior numero di copertine, pettegolezzi, gadgets and a lot of money! Sto parlando ovviamente del matrimonio tra William, il Principe di Galles elegante e gentile e Kate l’affascinante borghese.  Un amore cresciuto negli anni, pronto a combattere la rigida etichetta reale.Un amore vero dunque, ma altrettanto redditizio e tecnologico. I preparativi per il 29 aprile fervono e data l’altissima attenzione mediatica di tutto il mondo, è stato appena aperto un sito  “ The Royal Wedding” interamente dedicato ai futuri sposi in cui sarà possibile seguire tutta la cerimonia, la processione ed anche il backstage del matrimonio e che, con più di 2 milioni di visite in poche ore, promette di fare il boom di clik. Anche il governo britannico ha lanciato un sito dedicato alle nozze reali in cui si potranno trovare consigli pratici per poter sopravvivere a Londra durante i giorni del matrimonio, le zone della città che verranno chiuse e i mezzi pubblici funzionanti. Passando poi ai "romantici gadgets" non sembrano mancare le idee stravaganti e fantasiose. A partire dai genitori di Kate che, con la loro ditta di souvenir per feste “Party Pieces” ha già in produzione  piatti di carta con lo stemma della regina e torte e decorazioni per ogni gusto reale. Tralasciando gli scontati posaceneri, tazzine, ditali e posaceneri, a furor di popolo colpiscono la nuova moneta da 5 sterline coniata dalla Zecca di Stato britannico con impressi i due bei faccini dei futuri sposi ed in vendita per 9.99 sterline, il finto anello di fidanzamento con la famosa pietra blu di Lady D. prodotto in serie dai cinesi,  la spazzola levigante per piedi contro duroni e calli con il volto del Principe,  le fascette refrigeranti per le bibite, il grattaschiena di legno ovviamente griffato con i nomi reali e, per finire in bellezza, la  linea di Condom of Distinction che promette un’unione regale di piacere e di stile ed il cui slogan recita  "Lie back and think of England" (sdraiati e pensa all'Inghilterra). Insomma, non ci resta che confidare nella lunga durata del matrimonio, affinchè l’amore trionfi sempre, certo, ma soprattutto per evitare il tracollo finanziario del Regno Unito.

Fonte:


CALCIO E SPORT VARI
28’ giornata della serieA
E’ definitivamente corsa a due. Alla luce infatti dello 0-0 conseguito nella partita casalinga contro il Brescia il Napoli vede sfumare le sue ambizioni di scudetto che già avevano subito una consistente battuta d’arresto dopo la sconfitta di Milano. Continuano invece la loro corsa il Milan, che si è sbarazzato di una Juventus ormai allo sbando grazie ad un gol di Gattuso, e l’Inter a cui è bastato il solo secondo tempo per segnare 5 gol al Genoa. Decisivo per assegnare lo scudetto sarà quindi il derby della madonnina che si terrà tra il 3 Aprile. Molto avvincente è anche la corsa per il 4’ posto utile per giocare la Champions L. del prossimo anno che vede favorite Lazio e Udinese (divise da un solo punto) entrambe vincenti contro Palermo e Bari. Non molla la Roma che vincendo allo scadere a Lecce resta a 5 punti di distanza e mantiene vive le speranze. In zona retrocessione è da segnalare il balzo in avanti del Cesena che espugnando Marassi sfrutta le sconfitte delle sue concorrenti per uscire dagli ultimi tre posti.

Fonte:

WEB E STRANEZZE DAL MONDO

Dov’è il tuo dio adesso? 
La vita sulla Terra è arrivata con un meteorite. E non sto parlando di un meteorite miracoloso e onnipotente con la lente di ingrandimento puntata su di noi; parlo di un ammasso di atomi assolutamente inanimati e privi di volontà: un sassolino. Dopo tanti anni di ipotesi e teorie è finalmente arrivata la prova sperimentale, fornita da un tipo di meteorite molto primitivo scoperto in Antartide, che siamo frutto del caso. La conferma è arrivata dall'analisi della composizione di un meteorite che appartiene alla famiglia delle condriti carbonacee, i più antichi tra quelli precipitati sulla Terra. E’ stato scoperto che la sua composizione è più primitiva rispetto a quella di altri meteoriti, ma soprattutto che le polveri del meteorite hanno rilasciato una grande quantità di ammoniaca nel momento in cui sono state trattate in condizioni che riproducevano fedelmente quelle che esistevano sulla Terra primitiva. E' quindi molto probabile che sia arrivata dallo spazio l'ammoniaca grazie alla quale è nata la vita sulla Terra. Ce lo vedete dio mentre su una navicella spaziale in stile Futurama scarica ammoniaca sul nostro pianeta?  E' stato il "la" che fra 4,4 e 2,7 miliardi di anni fa ha dato origine alla formazione delle prime molecole organiche. Vediamo le implicazioni di questa scoperta; dimostrare che la vita sulla terra è nata da un meteorite significa dimostrare scientificamente e quindi in maniera inoppugnabile che siamo tutti frutto del caso. Siamo il prodotto della casualità di una serie di condizioni che nel nostro pianeta hanno trovato un equilibrio tale da portare alla vita. E come noi, teoricamente infiniti altri pianeti potrebbero aver ricreato le condizioni adatte allo sviluppo di esseri viventi. Allora non si tratta di divinità che creano giardini botanici (l’Eden) o che rubano costole a inermi cittadini; non parliamo più dell’uomo creato a immagine e somiglianza di qualcosa di più grande. Siamo frutto del caso come una vittoria al superenalotto e (lasciatemelo dire) meno male che abbiamo vinto. Godetevi il giro di giostra che vi è stato concesso! 

Fonte:
 www.ansa.it

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