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| CRONACA/POLITICA ITALIANA |
Perchè una telefonata ti salva la vita... oppure no.
Non è la prima volta che Silvio Berlusconi interviene telefonicamente durante una trasmissione per attaccarne la conduzione; ma forse questa sarà l'ultima... Su Youtube il primo video della settimana è stata la telefonata del Premier a Gad Lerner e non vi sono stati commenti a favore della scelta del Presidente del Consiglio. Questo perchè anche i suoi sostenitori hanno ravvisato in quella telefonata l'errore di un uomo con le spalle al muro. L'offesa alle altri ospiti poi è stata una defaiance clamorosa, sopratutto se si considera che tra queste c'era Sara Giudice, consigliera di zona del PDL e creatrice della petizione contro la Minetti. Questa ragazza rappresenta l'immagine pulita del PDL ed insultarla per prendere le parti dell'ex igienista dentale è stato un autogol. Gli Italiani stanno perdendo la pazienza, oltre alle case ed ai risparmi. All'inizio sembravano esagerate le rivelazioni di Wikileaks che descrivevano un Premier troppo stanco a causa del suo harem. All'inizio sembravano esagerate le dichiarazioni della Marcegaglia che criticavano il Governo Berlusconi perchè fermo da 6 mesi con le riforme. Ora, noi cittadini, dopo settimane di campagna mediatica sul caso Ruby ci chiediamo: "Ma quando si parlerà dei problemi del paese invece che della vita sessuale di un 74enne?". Speriamo molto presto.
Fonte:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-25/lettori-commentano-caso-lernerberlusconi-152418.shtml?uuid=AaABao2C
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| CRONACA/POLITICA ESTERA |
Le "Rivoluzioni" in Medio Oriente
Dopo la Tunisia, anche i Governi di Algeria, Mauritania, Egitto, Yemen e Siria cominciano a scontrarsi con una realtà che hanno da sempre cercato di soffocare. L'Ex presidente Tunisino Ben Ali' era in carica dal 1987 (24 anni). Il presidente Egiziano Hosni Mubarak è in carica dal 1981 (30 anni) e cosi via. Il perché si stiano scatenando delle manifestazioni è evidente: queste popolazioni si sono rese conto che le dittature portano solo ad un impoverimento. Il 90 % degli abitanti di questi paesi vive nella miseria, senza prospettive di futuro, con l'informazione controllata dal potere ma in primis senza Libertà. In tutti questi Stati la ricchezza è nelle mani del Presidente/Dittatore e del Governo. La corruzione ed il nepotismo dilagano, la vera Giustizia è pressoché inesistente e la censura è quasi totale. Avere il pugno duro ed essere un governo forte per poter gestire popolazioni sicuramente non semplici, formate all'inizio da un agglomerato di tribu', con un tasso molto basso di alfabetizzazione si è presto trasformato in una vera e propria dittatura in ciascuno di questi Stati. Oltre ad Israele che è una democrazia di fatto, nella Regione c'è un eccezione: la Giordania con Re AbdAllah II e suo padre Re Hussein prima di Lui, amati dal Popolo per tutto quello che hanno fatto finora per il Paese. Dispiace constatare la totale assenza politica dell' Unione Europa che ha perso l'ennesima occasione per dimostrare di esistere. Al contrario tutti gli indizi portano a credere che queste manifestazioni siano alimentate anche dall'estremismo Islamico dedito ad assumere il potere nella regione. Sperando che ciò non accada, non si potrà arrivare a delle vere democrazie in tempi medi, ma si è avviato un cambio epocale che c'è da augurarsi possa presto fare breccia in Iran.
Fonte:
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| CRONACA ROSA E SPETTACOLO |
Il Reality bestemmia.
Negli ultimi anni i reality show sono stati caratterizzati da sempre più frequenti episodi di blasfemia creando indignazione, polemiche, denunce ma anche picchi di share e tanta pubblicità per le trasmissioni.
L’isola dei Famosi si è distinta per Massimo Ceccherini eliminato subito dopo aver imprecato in diretta TV e per Aldo Busi che in prima serata su Rai Due, si è scagliato contro le dichiarazioni del Papa sull’omosessualità definendo gli omofobi degli omosessuali repressi. Anche Mediaset ha avuto i suoi spiacevoli protagonisti: la Fattoria ha dovuto eliminare Roberto Crema, detto il “Baffo”, poi è stato il turno del reality Campioni ed infine il Grande Fratello in diverse edizioni. L’undicesima edizione del Grande Fratello si è distinta per ben quattro eliminazioni dovute a bestemmie presunte, eclatanti o addirittura passate, come nel caso di Massimo Scattarella. Per evitare il prosieguo del coro di polemiche di Associazioni e Cattolici è intervenuta Mediaset che, con un comunicato, ha disposto l’immediata squalifica di tre concorrenti. A distanza di due sole settimane, Nathan entrato al Grande Fratello solo da pochi giorni, si è a sua volta reso protagonista di un nuovo turpiloquio, scatenando nuove indignazioni e richieste di chiusura del programma.
Fonte:
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| CALCIO E SPORT VARI |
22’ giornata della serie A
Cambia poco in vetta alla serie A: vincono tutte. Milan (in 10 per tutto il secondo tempo) e Lazio, negli anticipi di sabato, si sbarazzano facilmente per 2 a 0 rispettivamente di Catania e Fiorentina. Vince in rimonta anche l’Inter 3 a 2 col Palermo che in vantaggio di due gol sperca varie occasioni per chiudere la partita mentre il Napoli passeggia sui resti della Sampdoria orfana ormai di Cassano e Pazzini vincendo 4 a 0 al San Paolo. A Bologna invece vince la neve: partita sospesa contro la Roma. In coda pareggio che non accontenta nessuno tra Lecce e Cesena, perdono invece Brescia e Bari. Nel posticipo Juventus 1-2 Udinese: i bianconeri torinesi dicono addio al sogno scudetto.
Fonte:
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NFL championship games
Green Bay Packers e Pittsburg Steelers. Saranno loro domenica 6 febbraio a giocarsi il Superbowl, la finalissima della stagione di football americano. I Packers si sono aggiudicati il titolo NFC superando, soprattutto grazie alla loro difesa, i Chicago Bears 21-14: dopo una partenza sprint con 2 touchdowns nei primi due possessi Rodgers e compagni si sono spenti limitandosi a contenere gli avversari. Il titolo AFC è andato invece a Pittsburg in una partita sorprendentemente simile alla precedente: i NY Jets si sono ritrovati sotto 24-3 nell’intervallo per poi tentare, senza riuscirvi, una incredibile rimonta fino al definitivo 24-19. Ci attende una grande sfida!
Fonte:
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| VIDEOGAMES E TECNOLOGIE |
A scuola di terrorismo con Call of Duty
Media Russi accusano il popolare videogioco di aver ispirato l'attentato all'aeroporto di Mosca del 24 Gennaio. La missione "Niente Russo", ambientata proprio nel suddetto aeroporto, avrebbe fornito ai terroristi una buona base virtuale per addestrarsi e simulare l'attentato. Concorso esterno in attentato terroristico: un capo d'accusa del tutto nuovo per il mondo dei videogiochi (già accusati più volte, anche in tempi recenti, di istigazione alla violenza, sessismo, razzismo, bullismo, apologia di reato e, last but not least, omicidio). Possiamo facilmente immaginare il gruppo di terroristi intenti a giocare in lan nel loro scantinato segreto, rubando la connessione Wi-Fi dell'internet caffè più vicino: i mouse con il filo dei loro vecchi pc permettono di simulare realisticamente il peso e e la funzionalità dei kalashnikov; i tasti di scelta rapida sulle tastiere imitano il pesante fardello delle 4 armi da fuoco equipaggiate; l'attività di spegnimento e accensione dei monitor forniscono l'allenamento fisico di cui ogni buon terrorista ha bisogno; le patatine e gli snack con cui si nutrono da settimane garantiscono la forma smagliante e le proteine necessarie per la missione; le innumerevoli vite extra che il gioco concede sviluppano la prudenza, la cautela e l'accortezza del bravo attentatore. I messaggi pacifisti di importanti personaggi storici che appaiono su schermo dopo ogni dipartita virtuale vengono prontamente ignorati (sono in inglese: non lo sanno mica leggere).
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