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venerdì 7 gennaio 2011

Cemento armato: Signò ce vò tempo!

Salve miei amati lettori! Sono molto felice che abbiate superato il torpore delle feste senza problemi e abbiate ricominciate a seguirmi come niente. Anzi anche più numerosi di prima devo dire ;) E' una grande soddisfazione! Non punto a creare un blog che rivaleggi con quello di Beppe Grillo ma poco a poco stiamo crescendo. Ho deciso che porterò il numero degli articoli più o meno a 3 ogni settimana. Questo perchè voglio provare a sviluppare anche un altro progetto di cui poi vi parlerò. Ma l'idea nasce anche dalla preoccupazione che il mio scrivere diventi più un'abitudine che un piacere...non vorrei mai che questo accadesse. Facendo così avrete più tempo per dedicarvi ai commenti, informarvi su quanto ho scritto e  i ritardatari (sopratutto chi lavora) non si troveranno a fine settimana una bibbia da leggere. Gli articoli usciranno il Martedì, il Giovedì ed il Sabato. Ho segnalato anche il nostro gruppo di Facebook subito sotto le istruzione. Ringrazio Fenicio80 che via mail mi ha dato questa idea per gli esterni ;) Se anche voi avete idee per migliorare Sancta Santorum fatemelo sapere! La mia mail è nel profilo ma ve la ricordo comunque:"evrayl@hotmail.it".  Bene, finite le comunicazioni di servizio possiamo cominciare...




Piccole storie crescono...

  • Un ingegnere si presenta sul posto di lavoro. E' il suo primo giorno... Il principale gli mette una scopa in mano e gli dice: "Ecco, questa e' una scopa, come prima cosa potresti dare una spazzata all'ufficio...". L'ingegnere replica: "Una scopa ?!?! Ma guardi che io sono un ingegnere !!!". E il principale: "Hai ragione, scusa, vieni di la' che ti faccio vedere come funziona...". 

  • Ogni giorno un uomo  per lavorare deve passare il casello per prendere la Salerno-Reggio Calabria. Un giorno vede vicino alla sbarra un prete che lo benedice mentre passa con l'auto. Il giorno dopo ancora. Due giorni dopo lo stesso. Il terzo giorno si ferma e gli chiede:"Padre, cosa fate?". Il sant'uomo gli rivolge degli occhi tristi e gli dice:"Vengo dall'Aquila per benedirvi". E a quel punto il lavoratore gli chiede:"E perchè siete qui e non nella vostra città?". Il prete lo guarda e gli sorride:"Quando Berlusconi ha detto che come sistemava l'Aquila sistemava la Salerno-Reggio Calabria ho pensato che avevate più bisogno voi di me". 

  • Un operaio cade da un ponteggio finendo sull'asfalto. Arriva un medico che esamina l’infortunato  con un bel sospiro di sollievo dichiara: "Nulla di serio, portate un bicchiere d'acqua per far riavere meglio questo signore caduto dal terzo piano!" Allora l'operaio riapre gli occhi e chiede: "Ma per avere un bicchiere di grappa da che piano bisogna cadere?"

Partiamo da un aspetto goliardico per descrivere la grigia realtà. Il cemento armato oggi è il signore delle nostre città. Un'innovazione tecnologica incredibile che ha permesso all'uomo di domare la natura. Non la sua natura, ma quella selvaggia. Si perchè a parte eliminare ogni singolo prato per miglia e miglia l'uomo non è riuscito a indurire e raddrizzare se stesso.  Per pura ingordigia lui costruisce instancabilmente ovunque, preso ormai da questa follia appaltatrice. Centri commerciali su centri commerciali su piccoli chioschi di gelati dove i proprietari guardano con orrore la concorrenza. A Desenzano del Garda, caratteristico paesino sulle rive dell'omonimo lago, hanno pensato bene di dedicare una strada a quello che, con tutta evidenza, è considerato il vero protagonista del rinascimento economico della zona. Tranquilli miei cari costruttori, oggi non voglio parlare della frenesia del mattone. Non voglio screditare la vostra immagine professionale accusandovi di oscure brame di potere e giochi di palazzo. No oggi voglio solo chiedervi:


AHò MA QUANTO C***O CE Vò Pè Fà NA STRADA DRITTA? 


Eheheh c'eravate cascati? Vi avevo rapito col mio dolce linguaggio forbito? Bè non importa se ci siate cascati o meno.... Quel che importa, miei cari Mr. Bulldozer, è che vi rimbocchiate le maniche e ci spieghiate quanto ci vuole, in un paese civile, a completare i lavori per un appalto. Si perchè basta riflettere un momento per accorgersi che qualcosa non va con le tempistiche dell'edilizia in questo paese.  Più di metà del tratto calabro della Salerno-Reggio Calabria è ridotta ad una corsia per senso di marcia, per la presenza di numerosi cantieri da tanto tanto tempo. Inoltre, in un tratto di oltre quaranta chilometri, fu disposto il limite di velocità a 60 km/h in seguito a un provvedimento di sequestro giudiziario: secondo gli atti giudiziari i materiali utilizzati per la realizzazione delle opere civili sarebbero di qualità scadente e non conformi ai capitolati d'appalto; un rischio concreto per la viabilità. Ed ora la vera follia. Il costo stimato per il completamento dei lavori necessari è di 5,5 miliardi di euro, contro i 5 per l'eventuale ponte sullo Stretto. Cosaaaaaa?! Ci costa meno un ponte gigante su cui potranno passare i tir che  un autostrada che stiamo aspettando dal 1966?! Vi prego eh....! Non tiratemi fuori la scusa della complessità morfologica del territorio che sono stati fatti paragoni con altri cantieri europei che si sono conclusi in molto meno. Lo so lo so... c'è di mezzo pure la camorra. Un tempo parlai con un dipendente dell'Anas che si era occupato anche della Salerno-Reggio Calabria. Mi raccontò che i camorristi misuravano le bustarelle in base alla lunghezza dei tratti da asfaltare. Se non venivano pagati ci mettevano la bomba (come diceva Gassman). Però trovo che anche questa scusa non regga. Possibile che lo Stato non possa intervenire? I danni per la regione ed i cittadini sono enormi... senza contare l'immagine del paese.

Inoltre mi fa rabbia un dettaglio. Travaglio spiegò come, indagando sullo scandalo P3, i magistrati scoprirono le teniche per gonfiare i costi degli appalti. La ricetta è questa:


  1. Prendete un appaltatore senza scrupoli e scecheratelo con cura finchè non rilascia un bel pò di pecunia.
  2. Poi scegliete un paio di politici a caso dal vostro frigoverno (ben venduti eh! non roba di scarsa qualità che poi ha i rimorsi).
  3. Infine mescolate un pò di carte per fingere una gara d'appalti già decisa. Mi raccomando di mescolare parecchio eh! Se qualcuno non si amalgama del tutto poi ci impazzisce la ricetta e si finisce in questura.
  4. Alla fine basta spruzzare un pò di spese aggiuntive per cause dovute ai problemi del territorio ed un pizzico di rimborsi per ritardi dovuti a cause naturali e... Il piatto è pronto.
Cotto e Magnato
Ringrazio Denis Verdini da Fivizzano per la ricetta


Stan Marsh - Il mitico geologo di South Park
Gustoso non è vero? Questo piccolo insignificante problema (che da noi infatti non suscita clamore) riguarda i rimborsi dovuti ai tempi aggiuntivi per la conclusione dei lavori. Cioè... Non solo ci mettono di più ma li paghiamo pure per questo!! Solitamente ci dovrebbe essere una penale ma al massimo usano qualche scusa tipo "Il terreno è friabile" ed il gioco è fatto. Neanche un geologo che venga ad eseminare un sassolino piccolo piccolo... Tanto siamo un paese così onesto che ci fidiamo sulla parola. Ma mica finisce qua eh... I magistrati hanno scoperto che molto spesso i costi per i ritardi sono già inclusi nel preventivo. Quindi loro sommano il rimborso per il ritardo dovuti al brutto tempo (esempio a cavolo) ai costi base e gli viene di preventivo 200 lire. Poi sommano di nuovo i rimborsi dovuti per il ritardo e gli viene 250 lire. Quelle 50 lire in più sono un bel regalino che noi generosi contribuenti elargiamo parecchie volte l'anno. Altro che beneficienza! Qui bisogna aiutare le imprese di uomini così disperati da essere felici del terremoto all'Aquila. Immaginatevi quanto hanno bisogno de nostri soldi se gli serve così disperatamente lavoro...

Ma che ce frega, ma che ce importa, se l'oste ar vino c'ha messo l'acqua, e noi je dimo, e noi je famo, c'hai messo l'acqua, e nun te pagamo! Anzi no te pagamo pure de più! Mhà si sono ubriaco! Che mi frega... Tanto qui meglio brindare che pensare... Perchè a volte è meglio non sapere cosa c'è fuori... Cosa ci aspetta... Ma voi già ne avete un'idea ormai. Voi lo sapete che...


We are in the jungle...

FILM CONSIGLIATO: Easy Rider

Via dell'Acciaio (Genova)
Via del Petrolio (Prov. Frosinone)
Via della Plastica (Alessandria)
Un'altra Via del Cemento (in Calabria)
Via della Monnezza.......... 

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