Istruzioni per l'uso

ISTRUZIONI PER L'USO


Benvenuto in Sancta Santorum.
Qui ognuno ha il diritto ad esprimere le proprie opinioni. Per firmarti ci sono 2 modi. O crei un Google Account diventando un nostro follower (molto apprezzabile!), oppure inserisci il tuo nome con URL/Nome. Sei pregato di non mettere Anonymous, perchè ci teniamo che i commenti siano firmati. E ricordati di sostenerci condividendo i nostri post su Facebook e votando nei sondaggi. Grazie...Enjoy it!



Jacopo Orfeo Carboni (Redattore): Cronaca e Politica Italiana; Alessandro F. (Vice-Redattore): Cronaca e Politica Estera; Valentina Salonia: Cronaca Rosa e Spettacolo; Andrea Visco: Calcio e Sport vari; Adriano Feliziani: Tecnologie e Videogames; Stefano Gazzella: Nerd e Otaku; Valerio Travisi: The Man of the Week.

Se volete proporre nuovi settori o volete far parte della redazione contatteci a: evrayl@hotmail.it
Gruppo su Facebook: Clicca Qui
Blog su Splinder: Clicca Qui

lunedì 14 febbraio 2011

Sancta Santorum Journal 3°


EDITORIALE INDIPENDENTE
CRONACA/POLITICA ITALIANA


Una bionda speranza

Continueranno anche oggi a Cerignola le ricerche di Alessia e Livia Schepp, le due gemelline svizzere di sei anni il cui padre Matthias, si è suicidato il 3 febbraio scorso nel centro foggiano lanciandosi sotto un treno in corsa dopo averle fatte sparire. La vita di quest’uomo non era un mistero per nessuno ma la sua morte sembra essere stata scritta e diretta da Hitchcock. Una donna bionda che si cela nell’ombra e che potrebbe rispondere a molti interrogativi o rivelarsi un vicolo cieco. Gli investigatori che si interrogano su dove sia finito il navigatore satellitare che l'uomo aveva sulla propria vettura, trovata nel parcheggio della stazione, e di cui non c'è più traccia. Una madre che impacciatamente si rivolge al mondo in cerca di speranza. Chi, in questo momento, controlla nel mare e nei pozzi e prega di non scorgere una ciocca di capelli biondi macchiati dal fango. E noi tutti che vogliamo credere, legittimamente, che quei capelli color del miele stiano svolazzando al vento di una primavera che si sta svegliando.

Fonte:


Destino clandestino
Onda su onda il mare mi porterà alla deriva, in balia di una sorte bizzarra e cattiva... Così cantava tanti anni fa Paolo Conte. Eppure questa canzone sembra descrivere la realtà odierna, quella dei clandestini che a “ondate” sbarcano sulle nostre coste. L'apertura del Cie ha temporaneamente tolto dalle strade i numerosi immigrati che bivaccavano fino a ieri, chi all'interno del campo sportivo, chi nelle banchine del porto. Un tempo c’era chi, moralismo alla mano, criticava gli allarmisti che chiedevano un rapido intervento per impedire che i barconi approdassero sulle nostre spiagge. Oggi sono tutti consci che in quelle parole non c’era razzismo ma solo intelligenza. Perché non siamo in grado accoglierli, di dargli lavoro e di proteggerli dalla mafia. Fermare questa transumanza umana è l’unica cosa giusta; ma solo la CE e la Tunisia possono aiutarci. Intanto a Lampedusa si chiedono se, una volta calmatosi il mare, dovranno inventarsi altri 4000 ripari.

Fonte:


CRONACA/POLITICA ESTERA

Ed Ora??
"Cittadini, in nome di Dio misericordioso, nella difficile situazione che l’Egitto sta attraversando, il presidente Hosni Mubarak ha deciso di dimettersi dal suo mandato ed ha incaricato le forze armate di gestire gli affari del paese. Che Dio ci aiuti." Con queste parole il Vice Presidente dell'Egitto ha annunciato le dimissioni di Mubarak. Ed Ora?? Il ruolo politico di  questo paese e la sua posizione geografica spiegano l'incredibile importanza di questi giorni. Nelle ore in cui Ben Ali lasciava la Tunisia il mondo stava in finestra a guardare, nelle ore in cui Il Faraone si avvicinava alle dimissioni,alla Casa Bianca era in corso una riunione del Consiglio di Sicurezza e tra le Cancellerie di mezzo mondo si sprecavano le consultazioni. In Medio Oriente L'Egitto è un alleato fondamentale dell'Occidente, si puo' considerare un Paese moderato, confina con Israele con il quale firmò importanti accordi di pace nel 1979, inoltre in Egitto c'è il canale si Suez che collega Il Mar Rosso al Mar Mediterraneo che consente il trasporto di merci dall'Asia all'Europa senza dove circumnavigare l'Africa. Se dopo Mubarak dovesse in un modo o nell'altro arrivare al potere un partito Estremista Islamico, (come auspica l'Iran) sarebbe imminente una ennesima guerra in Medio Oriente con lo scopo di distruggere Israele, e l'Economia Mondiale si ritroverebbe sotto un continuo ricatto per via dello Stretto di Suez. Al momento il potere è in mano ai militari e questo è stato l'ultimo ma saggio gesto di Mubarak, i militari sono laici e non si fanno guidare da pericolose derive estremistiche religiose,  teoricamente guideranno il paese passo passo verso riforme costituzionali e libere elezioni per ridare il potere ai civili. In attesa degli sviluppi aspettiamo la capitolazione della prossima "regale" testa: forse quella Algerina?



CRONACA ROSA E SPETTACOLO
Via il vecchio, avanti il nuovo!
Staples Center di Los Angeles, 53° edizione dei Grammy Awards, lo star system internazionale si riunisce per celebrare gli Oscar della Musica e finalmente nuovi volti del panorama musicale vengono apprezzati. A partire dai Lady Antebellum, gruppo country vincitore di ben quattro premi, tra cui quello della canzone dell’ anno per “Need You Now”, riusciti nel miracoloso intento di spodestare dal trono Lady Gaga che, avvolta in uovo, ha vinto comunque due ambiti premi. Trionfo a sorpresa anche per gli Arcade Fire che, con “The Suburbs”, hanno vinto il premio per il miglior album dell’anno nonché per Esperanza Spalding, cantante jazz che ha spiazzato tutti superando l’ormai onnipresente Justin Bieber nella categoria della miglior rivelazione. Ben due premi anche per l’Italia, il maestro Riccardo Muti infatti si è aggiudicato due statuette per il miglior album classico grazie alla registrazione della “Messa del Requiem” di Verdi realizzata con la Chicago Symphony Orchestra e per la miglior performance del Coro.
Un’edizione dunque che ha visto surclassare artisti quali Eminem, Rihanna  e Kate Perry che nonostante le nominations sono rimasti a bocca asciutta, o quasi, e che invece ha prestato molta attenzione agli artisti emergenti, compresi quelli televisivi, come i protagonisti della fortunata serie musicale “Glee”.

Fonte:


CALCIO E SPORT VARI
25° giornata di serie A
E’ corsa a due, o quasi. Dopo l’ultimo turno solo Milan e Napoli restano serie candidate alla vittoria finale di questo campionato. I rossoneri si sono sbarazzati facilmente del Parma nell’anticipo di sabato per 4-0 grazie alla classe sopraffina degli attaccanti, con Cassano autore di un gol e due assist, ma anche per gentile concessione di un avversario troppo arrendevole già dai primi minuti. Nell’ altro anticipo invece la Roma è uscita definitivamente dalla corsa scudetto giocando la peggior partita della sua stagione e perdendo (0-2) giustamente contro un Napoli bravissimo a sfruttare le evidenti debolezze degli avversari. L’Inter ha invece visto ridursi notevolmente le sue speranze per mano di una Juventus rediviva che con una partita difensivamente accorta è riuscita a strappare un’uno a zero fondamentale per rilanciarsi nella corsa per un posto in Champions League.

Fonte:


6 nazioni: Inghilterra – Italia
E’ un’Italia coraggiosa quella che si presenta a Twickenham nella tana dell’Inghilterra ma la partita dura solo 2 minuti. Gli azzurri provano infatti a giocarsela a viso aperto e dopo la prima lunghissima azione sono già in apnea, l’Inghilterra intercetta il pallone e va in meta con l’ala Ashton. Da qui in poi gli avversari non ci hanno concesso nulla giocando tutta la partita con l’acceleratore pigiato andando in meta per altre sette volte, tre delle quali ancora di Ashton. Per l’Italia gli unici punti provengono dal piede di M. Bergamasco e da una meta di Onagro a seguito di una cassaforte in uscita da una delle pochissime rimesse laterali vinte. Ma la squadra non è riuscita a reggere il ritmo e la forza degli inglesi. Il risultato finale è impietoso (59-13) e dimostra ancora una volta come questa squadra non sia ancora pronta a competere a questi livelli.

Fonte:

VIDEOGAMES E TECNOLOGIE

“Per cortesia”: Una colletta per il film di Bioshock

Gore Verbinski ("The Ring", "Pirati dei Caraibi") non riesce a trovare un produttore che sia interessato a finanziare il film di Bioshock. In un intervista a Comingsoon.net il regista ha affermato quanto segue: 

"Non sono riuscito a sormontare questo problema: non c'è davvero nessuno interessato a finanziare un progetto Vietato ai Minori come questo che richiede un rating del genere. Non sono interessato a rendere il tutto più blando scendendo al più accettabile PG-13 (vietato ai minori di 13 non accompagnati, ndr). Voglio davvero realizzare un film che a distanza di quattro giorni dalla visione ti fa ancora tremare di paura ed esclamare "Gesù Cristo!"....E' una pellicola che deve essere estremamente terrorizzante, ma per la sua esecuzione bisognerebbe anche creare un intero mondo subacqueo, procedimento dai costi elevatissimi. E nessuno è disposto a spendere cifre del genere per un prodotto vietato ai minori".
 
La posizione del regista sembrerebbe, dunque, inamovibile. Ricordargli che Bioshock non è affatto un gioco horror non gli farà cambiare idea. Dopo l'insuccesso di (prendete fiato) Super Mario Bros., Street Fighter, Tekken, Resident Evil (fallimento di critica, non di incassi), Silent Hill, Dead or Alive, Doom, Tomb Raider, Final Fantasy, Alone in the Dark, BloodRayne, Dungeon Siege, House of the Dead, Max Payne, Hitman e Prince of Persia (fallimento di incassi, non di critica) mi chiedo come i fan potrebbero reagire all'ennesima trasposizione-scempio del proprio videogioco preferito. Riuscirà Verbinski a condensare in un film il senso di oppressione, l'aura di follia, il tormento morale e, soprattutto, l'esperienza di alienazione da “gioco che gioca con il giocatore”(coloro che hanno superato i tre quarti del gioco sanno a cosa mi riferisco e condivideranno i miei dubbi) che hanno fatto la fortuna di Bioshock ? Se nessuno lo finanzia, sicuramente no.

Fonte:

Nessun commento:

Posta un commento