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EDITORIALE INDIPENDENTE |
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CRONACA/POLITICA ITALIANA |
San Brasile
Abbiamo un nuovo Santo in Paradiso: San Brasile, prottetore dei Terroristi.
Il 31 Dicembre 2010 L'ex Presidente Brasiliano Lula ha chiuso la sua esperinza politica con la delirante decisione di non estradare Battisti. Dopo sei mesi la Corte Suprema Brasiliana ha senteziato che tale decisione è stata presa rispettando le leggi. L'attuale presidente Brasiliano Rousseff ha respinto le critiche di parte dell'opinione pubblica nazionale e dal mondo politico Italiano argomentando che i provvedimenti della Corte Suprema non si discutono ma si accettano.
Lula prima, la Corte Suprema poi e la Rousseff in fine, hanno ignorato/calpestato gli accordi Internazionali presi con l'Italia. Questi accordi prevedono il rifiuto dell'estradizione solo nel caso in cui il detenuto in questione rischia la pena di morte o una persecuzione. Ora, in Italia non è in vigore la pena di morte, e pur essendo un popolo litigioso e sempre nel pieno di polemiche politiche non perseguiamo nessuno. Detto cio', con quale criterio illogico due delle massime cariche Brasiliane hanno deciso di offenderci in questo modo? Cesare Battisti è stato condannato all'ergastolo per quattro omicidi: queste quattro persone a cui è stata tolta la possibilità di vivere sono stati considerati dai Brasiliani come anche dall' elite culturale Francese, “delitti politici”; ed in quanto “questione politica” in Italia Battisti rischierebbe una vendetta. Con questi presupposti, un paese che dal punto di vista Giudiziario/carcerario ha ben poco da insegnarci, ha deciso di farsi notare?. . . .probabilmente nella difesa dei diritti umani?oppure per mostrare i muscoli in campo internazionale? Comunque sia il Brasile è un paese che da oggi sarà marchiato come paradiso dei terroristi, e come ha ricordato qualcuno, chi protegge o copre un delinquente è complice. Il Brasile si è dichiarato complice di un assassino.
Abbiamo un nuovo Santo in Paradiso: San Brasile, prottetore dei Terroristi.
Il 31 Dicembre 2010 L'ex Presidente Brasiliano Lula ha chiuso la sua esperinza politica con la delirante decisione di non estradare Battisti. Dopo sei mesi la Corte Suprema Brasiliana ha senteziato che tale decisione è stata presa rispettando le leggi. L'attuale presidente Brasiliano Rousseff ha respinto le critiche di parte dell'opinione pubblica nazionale e dal mondo politico Italiano argomentando che i provvedimenti della Corte Suprema non si discutono ma si accettano.
Lula prima, la Corte Suprema poi e la Rousseff in fine, hanno ignorato/calpestato gli accordi Internazionali presi con l'Italia. Questi accordi prevedono il rifiuto dell'estradizione solo nel caso in cui il detenuto in questione rischia la pena di morte o una persecuzione. Ora, in Italia non è in vigore la pena di morte, e pur essendo un popolo litigioso e sempre nel pieno di polemiche politiche non perseguiamo nessuno. Detto cio', con quale criterio illogico due delle massime cariche Brasiliane hanno deciso di offenderci in questo modo? Cesare Battisti è stato condannato all'ergastolo per quattro omicidi: queste quattro persone a cui è stata tolta la possibilità di vivere sono stati considerati dai Brasiliani come anche dall' elite culturale Francese, “delitti politici”; ed in quanto “questione politica” in Italia Battisti rischierebbe una vendetta. Con questi presupposti, un paese che dal punto di vista Giudiziario/carcerario ha ben poco da insegnarci, ha deciso di farsi notare?. . . .probabilmente nella difesa dei diritti umani?oppure per mostrare i muscoli in campo internazionale? Comunque sia il Brasile è un paese che da oggi sarà marchiato come paradiso dei terroristi, e come ha ricordato qualcuno, chi protegge o copre un delinquente è complice. Il Brasile si è dichiarato complice di un assassino.
Le vittime di Cesare Battisti:
Andrea Santoro, maresciallo degli Agenti di custodia (Udine).
Pierluigi Torregiani, gioielliere (Milano)- suo figlio è rimasto paralizzato -
Lino Sabbadin,macellaio(Mestre).
Andrea Camapgna,agente della Digos (Milano).
Fonte:
Specchi per le allodole?
Sgomento ed indignazione per quanto accaduto alla festa di Claudia Galanti.
Ebbene in una suite del lussuoso Hotel Principe di Savoia a Milano, il fidanzato della “showigirl” aveva organizzato una festa a sorpresa con ospiti del calibro di Ana Laura Ribas, Aida Yespica, Belen con sorella e madre al seguito e, naturalmente Bobo Vieri e Fabrizio Corona. Quasi impossibile immaginare dunque che si potesse assistere ad una qualsivoglia querelle.
Del fatidico incontro/scontro si è detto di tutto a partire dal racconto dell’ex Re dei paparazzi che, dalle pagine del suo giornale “Corona Star’s”, ha ricostruito la sua verità secondo cui Vieri, lo avrebbe minacciato e provocato ripetutamente a causa dei livori passati dopo Vallettopoli e le foto scattate con Sara Tommasi quando ancora era fidanzato con Melissa Satta. L’accusa più infamante, che ha fatto scattare il “mansueto” Corona è stata “Sei solo un culattone che stava con Lele Mora”. A tal punto, l’ex re dei paparazzi ha reagito colpendo l’ex bomber con un poderoso schiaffone. Sempre a suo dire, Vieri avrebbe risposto provando a colpirlo ma, non riuscendovi, è subito fuggito.
Tuttavia, per quanto la romanzata storia abbia di certo attirato attenzione e clamore, le foto pubblicate da Novella 2000 sembrano raccontare un’altra storia o, per meglio dire, ben altra conclusione.
Le immagini immortalano un Corona visibilmente scosso e con un zigomo gonfio e tumefatto, una Belen attonita e preoccupata per il suo amato e la coppia che si allontana in tutta fretta.
Qualunque sia la verità, ciò che è certo è che Corona ancora una volta è riuscito a farsi pubblicità. La sua rivista patinata, già discussa per la prima copertina che immortalava la sua compagna nuda, ha trovato nuova linfa vitale con quanto accaduto, non a caso già si parla che la vera causa dello scontro sia dovuta alla stessa Rodriguez che in passato potrebbe avere avuto una liason con Vieri.
Quale sarà il prossimo scoop?
Fonte:
Button vince alla lotteria
Anche se ci sono volute più di due ore per riuscire a godersi il GP del Canada, a causa della pioggia caduta prima e durante la corsa, lo spettacolo non è mancato. Poco dopo la partenza, avvenuta con gomme da bagnato e dietro la safety car la pista ha iniziato ad asciugarsi ed alcuni piloti tra cui Alonso hanno scelto di entrare ai box per mettere gomme intermedie. Scelta che però si è rivelata fallimentare dato che la pioggia e tornata a cadere fortissima costringendo i commissari a fermare la gara. Alla nuova partenza non si è potuto presentare Hamilton, uscito dopo un contatto con il compagno di squadra Button, che ha relegato quest’ultimo in ultima posizione. Da qui in poi la gara è un susseguirsi di sorpassi, contatti e uscite di pista che vedono protagonisti anche Alonso (ritirato) e Massa (sesto). Ad un giro dalla fine Vettel si trova in testa come per tutta la gara, ma la sua vettura non è a posto come sempre e questo permette a Button, autore di una rimonta incredibile, di attaccarlo. Per una volta il giovane campione del mondo sbaglia e l’inglese riesce a passarlo con facilità aggiudicandosi la vittoria.
Fonte:
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VIDEOGAMES E TECNOLOGIE |
QUESTA SETTIMANA IL NOSTRO ADRIANO, IL MASTERMIND DELLA TECNOLOGIA, HA PREPARATO UN ARTICOLO TRIPLO SULL'E3, LA PIU' GRANDE CONVENTION DI VIDEOGAMES AL MONDO. SE SIETE APPASSIONATI DEL GENERE NON POTETE PERDERLO MA PURTROPPO DOVRETE ASPETTARE ANCORA FINO A GIOVEDI'. DOLCE ATTESA...
Mutazioni genetiche: un risultato positivo
In Argentina è nata la prima mucca al mondo in grado di produrre latte materno identico a quello della donna grazie ad alcuni geni umani inseriti nel Dna. L'annuncio è stato dato dal National Institute of Agrobusiness Technology, secondo cui il latte 'potenziato' contiene due sostanze protettive contro le infezioni che non si trovano in quello prodotto naturalmente dall'animale. "La mucca clonata si chiama Rosita - si legge nel comunicato del laboratorio argentino - è nata il 6 aprile con un parto cesareo dovuto al fatto che alla nascita pesava 45 chilogrammi, il doppio di un bovino normale, e quando sarà adulta produrrà latte simile a quello materno umano".Gli scienziati argentini hanno inserito nel Dna della mucca i geni che producono la lattoferrina, una proteina che rinforza il sistema immunitario, e il lisozima, un'altra sostanza antibatterica. "Il nostro obiettivo era quello di aumentare il valore nutrizionale del latte di mucca con l'aggiunta di questi due geni umani che forniscono ai neonati protezioni antibatteriche e antivirali", ha spiegato Mutto. Anche se i ricercatori dell'università di San Martin affermano che questo è il primo caso del genere al mondo, in realtà anche dalla Cina è venuto un annuncio simile pochi giorni fa: gli scienziati della Chinàs Agricultural university di Pechino hanno affermato di avere un'intera mandria di 300 mucche transgeniche che già producono un latte simile a quello umano di cui si stanno testando le caratteristiche. " Finalmente una terapia transgenica che porti a qualcosa di utile per l’uomo e che permetterà a milioni di donne di allattare i propri figli senza dover ricorrere all’ignobile latte in polvere. Con buona pace delle varie associazioni che preferiscono tutelare la salute animale piuttosto che quella umana.
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