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martedì 31 gennaio 2012

Sancta Santorum Journal 42°

EDITORIALE INDIPENDENTE

Durante l’ultima cerimonia di consegna del Pallone d’oro, celebratosi in Svizzera, il Presidente della F.I.F.A. Joseph Blatter  ha premiato  un calciatore Italiano ben lontano  dal possedere le qualità necessarie  ad accaparrarsi l’ambito premio internazionale. Pur senza spiccate doti tecniche che possano farlo entrare negli annali, il protagonista di questa settimana  è un vero fuoriclasse dell’onestà: «Vorrei presentarvi questo giocatore che ha avuto il coraggio di dire No a chi voleva manipolare una partita e ha fatto scoprire una nuova rete criminale. Se tutti facessero così potremmo vedere un futuro migliore». Sono state queste parole del presidente F.I.F.A. a sottolineare il gesto nobile ed anche coraggioso di questo giovane. Simone Farina nasce a Roma il 18 Aprile 1982. Cresce calcisticamente nelle giovanili della Roma e dopo essere stato ceduto dalla società Giallo-Rossa  milita in diverse squadre di terza categoria fino ad approdare nel 2011 nel Gubbio, squadra impegnata nella serie cadetta italiana. A dicembre il ragazzo viene contattato da un suo collega calciatore, ora indagato, di nome Alessandro Zamperini  il quale gli chiede di favorire il risultato di un incontro valevole per la Coppa Italia contro il Cesena. Il suo ingaggio per questo servizio si aggira sui 200mila euro, somma ben superiore al suo ingaggio annuale al Gubbio. Eppure  il giovane calciatore rifiuta, denunciando tutto alla giustizia sportiva e sbattendo la porta in faccia all’illegalità del calcio-scommesse che oltre a rovinare l’immagine già di per sé poco rosea del calcio italiano è un ricettacolo di riciclaggio di denaro utilizzato chissà da chi per fare chissà cosa. La sua azione ha così permesso di dare il via alla seconda parte dell’inchiesta sull’operazione last bet. In una recente intervista il giovane calciatore si è interrogato, non senza un velo di timore,  su quale sarà  il suo futuro  una volta che i riflettori si saranno spenti su questa faccenda, nella speranza che non venga abbandonato o preso di mira da pericolose ritorsioni criminali. In onore del gesto, Mister Prandelli  lo ha “INVITATO” e non convocato per  l’amichevole contro gli Stati Uniti; ossia non giochera’ ma partecipera’ al ritiro. Cinque minuti simbolici in campo con la maglia azzurra sarebbero stati il giusto riconoscimento a qualcuno che  l’Italia ha cercato di renderla migliore  prevalicando i propri interessi personali e magari, chissà, lui l’Inno di Mameli lo avrebbe cantato col cuore.


CRONACA/POLITICA ITALIANA
Tra luci ed ombre un Presidente: Scalfaro.
Nel diritto penale vige un principio cardine di ogni democrazia: non si processano i morti, ma solo i vivi. Se non fosse così, l’intero sistema accusatorio mancherebbe di un senso di civiltà. Quanto detto finora dovrebbe valere anche fuori dalle aule di un Tribunale. Il Giornale ci tiene a dare sempre un’immagine pulita di sé, così ha pensato bene di gettare un po’ di fango (in quello riesce sempre bene) non su un ex Presidente della Repubblica, ma su una persona deceduta. Non importa se Scalfaro sia stato un Magistrato o un Ministro o quant’altro perché prima di tutto è un essere umano che non merita di ricevere sentenza senza potersi difendere. Hanno sputato sul suo privato tanto quanto sul suo lato pubblico. C’è un passaggio in cui raccontano in negativo un momento drammatico di quest’uomo: scegliere se far vivere la moglie partoriente o la loro bambina. Un comportamento tanto squallido non è degno neanche dei giornaletti rosa. Scalfaro è stato certamente un dipendente pubblico, come Magistrato e Statista, forgiato dai momenti peggiori di questa Nazione.  E’ stato un giudice sotto il Fascismo e nei Tribunali Speciali che dopo vi si opposero. Rappresentò il bigottismo della prima DC con lo Scandalo del prendisole inimicandosi persino Totò. Appoggio ed affossò Craxi, conobbe e disconobbe Andreotti. Visse sia la Prima che la Seconda Repubblica e durante entrambe fu amato e criticato. Oggi potremmo fraintendere questo personaggio storico, ma dobbiamo ricordarci che il periodo che va dagli Anni di piombo fino a Tangentopoli era Caos allo stato puro. Uomini come Cossiga e Scalfaro apparivano complicati, con i loro segreti e le loro scelte, anche a causa dei tempi in cui governavano. La camera ardente è stata aperta stamattina nella chiesetta di S. Egidio a Trastevere a Roma. Non ci sono bandiere, né fiori, ma soltanto semplici omaggi da parte di alcune istituzioni italiane tra cui il Quirinale. Scalfaro ha difeso scrupolosamente, nel bene e nel male, l'autononia della magistratura e la Costituzione. Per questo invito i giornalisti, o presunti tali, ad evitare di attaccare chi ha difeso anche il loro diritto ad esprimersi liberamente sancito dall’art.21 cost.; diritto a quanto pare usato impropriamente. A tre articoli di distanza ne esiste, infatti, uno che recita: La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Cerchiamo di rispettarlo tanto per i vivi, quando si tratta dei vostri padroni, quanto per i morti.

Fonte:
http://www.ilgiornale.it/interni/da_anticomunista_ad_anti_cav_trasformazione_oscar/30-01-2012/articolo-id=569494-page=0-comments=1


CRONACA/POLITICA ESTERA
Un complicato triangolo
Il programma nucleare Iraniano continua, Israele non  sembra intenzionato ad attendere i lunghi tempi della diplomazia della comunità internazionale e gli Stati Uniti si trovano a gestire una situazione a dir poco complicata. Eppure Obama, quell'Obama criticato e non apprezzato in patria,
sembra agire nel modo migliore.
La più importante esercitazione militare congiunta tra Israele e USA, programmata per Gennaio da più di un anno e mezzo è stata improvvisamente annullata. Come mai?
I rapporti tra Tel Aviv e Washington sono particolarmente tesi è questo cambio di programma lo dimostra. Israele è assolutamente intenzionato ad agire al più presto per ridurre al minimo la potenza offensiva Iraniana, ma questo attacco senza un serio appoggio Statunitense potrebbe
risultare molto rischioso;la reazione Iraniana potrebbe scattare prima che tutti i bersagli vengano colpiti. L'Iran continua  a mostrare i muscoli con esercitazioni militari e minacce a quei paesi che approvano restrizioni ed embarghi.
Ma le elezioni del prossimo marzo potrebbero stravolgere gli equilibri interni. Queste elezioni sono una di quelle variabili che il Presidente Obama vuole valutare nelle sue considerazioni. Obama vuole cercare di sfruttare al massimo le trattative che si sono aperte a fatica con Teheran, limitando le provocazioni come la massiccia manovra militare con Israele,  vuole lasciare l'ipotesi militare come ultima e disperata opzione. Non vuole assecondare in tutto e per tutto le pressanti richieste Israeliane e le pressioni delle lobby ebraiche americane. Questo nuovo modo di gestire la storica crisi mediorientale gli fa onore,lo rende diverso da molti ex presidenti USA.
La speranza è che gli americani capiscano il valore e le capacità del loro presidente prima delle elezioni di Novembre.

Fonte:
http://blog.ilgiornale.it/dansegre/2012/01/20/cosa-sta-succedendo-tra-israele-e-gli-stati-uniti/


CRONACA ROSA E SPETTACOLO
Indiscrezioni Gossippiane
Nonostante le numerose polemiche, pare che l'accordo tra la Rai e Celentano sia stato raggiunto.
Seppur manchi ancora la firma ufficiale, secondo le prime indiscrezioni, pare che l'artista guadegnerà circa 300.000 Euro a serata e sino a 750.000 Euro per tutta la durata della kermesse. Alla faccia della crisi!!!

Altre due celebri e solide coppie, sembrano aver ceduto alle pressioni ed ai capricci dello star system che li hanno portati alla separazione. Heidi Klum e Seal, dopo sette anni di matrimonio hanno comunicato ufficialmente di essersi separati in quanto i loro stili di vita si sono allontanati. Pare anche che Johnny Depp e Vanessa Paradis vivano ormai da mesi vite separate evitando il divorzio solo per i bene dei loro figli. La causa della rottura potrebbe essere riconducibile agli eccessi dell'attore che a luglio era stato anche fotografato mentre baciava la sua addetta stampa.

Davvero un brutto periodo per l'attrice Demi Moore che non pare aver superato la separazione e le pressioni di Hollywood. L'attrice è stata ricoverata in ospedale  per " abuso di sostanze" non meglio specificate, seppur le  fonti ufficiali parlano di esaurimento e stress.
Alcuni amici dell'attrice hanno dovuto chiamare il 911, in quanto la Moore era stata colta da forti tremori e "convulsioni" dopo aver fumato alcune sostanze o forse a causa del forte dimagrimento che l'ha colpita in questi ultimi mesi.

Ennesimo scandalo a luci rosse per una protagonista del panorama musicale mondiale.
Shakira sembrerebbe essere stata ricattata da una sua ex collaboratrice, la quale l'avrebbe minacciata di pubblicare un video hard che ritrae la cantante mentre è in intimità con il suo compagno, il calciatore del Barcellona, Gerard Piquè. Possibile che le star non possano fare a meno di stare sotto i riflettori anche nella loro tanto agoniata privacy?!.


CALCIO E SPORT VARI
Milan e Juve scappano via
La domenica appena trascorsa ci ha regalato alcuni risultati inattesi e qualche certezza in più sui reali valori delle squadre in lotta per il campionato.
Milan e Juve si son confermate nel ruolo di favorite. I bianconeri, infatti, con una prestazione maschia e convincente hanno superato, nel gelo di Torino, l’Udinese, ancora terza forza del campionato, per 2-1. Mattatore della sera è stato Alessandro Matri che con la sua doppietta ha mandato in visibilio i 50.000 dello Juventus Stadium. Molto più agevole invece il compito del Milan che ha superato in scioltezza il Cagliari tra le mura amiche per 3-0 ed è così riuscito a mantenersi in scia agli storici rivali bianconeri.
Fuori dalla lotta scudetto vince solo la Lazio che, con il 3-0 di Verona, si porta a due punti dall’Udinese e rimette dietro l’Inter sconfitta clamorosamente a Lecce per 1-0. Si spengono così i sogni di rimonta dei ragazzi di Ranieri incapaci di proseguire il filotto di vittorie iniziato a novembre e ritornati a meno 9 dalla vetta. Alle loro spalle si ferma pure la Roma che dopo la pesante batosta rimediata in Coppa Italia contro la Juventus, non va oltre l’1-1 casalingo contro un Bologna grintoso ed ordinato. Proseguendo così la squadra di Luis Enrique rischia di non qualificarsi neppure per l’Europa League della prossima stagione alla pari del Napoli che subisce l’ennesima sconfitta (3-2 contro il Genoa) e almeno per quest’anno dice definitivamente addio ai sogni di gloria.

Fonte:
http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/index.html



VIDEOGAMES E TECNOLOGIE
Wii U ? Wii Tu? Wii bho…
Alla Nintendo, è noto, hanno sempre avuto qualche problema con i nomi.
Nell’ormai lontano 2001, la casa di Kyoto decise che l’idea di associare la propria home console ad un curioso animaletto acquatico (Dolphin) non fosse particolarmente evocativa, e ripiegò su un meno impegnativo “Cubo dei giochi”.
In seguito, nel  Giugno 2005, dopo anni di trepidante attesa per la mitica “Revolution” del mercato video-ludico, Nintendo presentò ai videogiocatori di tutto il mondo un misterioso aggeggio il cui nome continua inesorabilmente a somigliare al vagito di un bebe’.
L’ultima scelta infelice è stata quella di dare alla sua nuova console portatile lo stesso nome (oltre che lo stesso design) di quella vecchia, differenziando i due oggetti solo con la presenza di un timido “3”.
Una svista che è costata cara alla vecchia N, dato che in America è stata costretta a trasmettere in TV una campagna pubblicitaria che chiarisse la questione con il messaggio: “Questo non è DS, questo è 3DS!” (Pensate a quanti regali di compleanno di speranzosi bambini americani possano essere stati rovinati da questa omologazione, unita alla disattenzione delle madri per il mercato degli hardware).
Oggi, forte di questa esperienza, pare che Nintendo sia intenzionata a non commettere di nuovo lo stesso errore, tanto che il Nome “Wii U” per la nuova console casalinga sembrerebbe essere di nuovo in discussione.
Esso risulterebbe, infatti, troppo simile al vecchio Wii, con il rischio che le sedicenni  illuse di salvarsi dall’obesità giocando a Wii Fit non riescano a distinguere i due apparecchi.
Bisogna, però, considerare che il marchio “Wii” è stato associato per anni alla console che ha venduto più copie nella storia del settore: abbandonarlo potrebbe rivelarsi un harakiri per l’azienda nipponica.
Il prossimo Giugno, all’ E3, il mistero sarà svelato.

Fonte:
http://www.everyeye.it/wii/notizia/wii-u-nintendo-ha-intenzione-di-cambiare-il-nome-della-sua-prossima-console_117760
OTAKU E NERD
Chuck versus Sancta
Restando più che mai in tema, colgo l'occasione di aver visto la puntata conclusiva della serie televisiva "Chuck" per parlare di queste fantastiche 5 stagioni che ci si è lasciati alle spalle.
Tutto ha inizio quando Chuck, un nerd di Burbank che lavora come esperto di computer ad un grande centro di elettronica, riceve un'email criptata da un vecchio amico. Nel momento in cui la apre, riceve una serie di informazioni e immagini che vanno a caricare direttamente nel suo cervello il programma "Intersect", un database neurale sviluppato da CIA e NSA per formare nuovi supercomputer umani. Ovviamente, il governo americano si prende cura del nuovo agente così creato anche in ragione della distruzione del programma originario, affiancandogli il burbero maggiore John Casey e l'affascinante agente Sarah Waker. Dato che a taluni stimoli visivi o uditivi il cervello di Chuck reagisce con un "flash", inviandogli informazioni, abilità o impulsi all'occorrenza, hanno così inizio le sue (dis)avventure nel mondo dello spionaggio internazionale come strumento d'eccellenza della CIA. Sotto al centro commerciale viene installata una base temporanea operativa nella più totale segretezza, e nonostante l'essersi improvvisato di punto in bianco agente il nostro protagonista riesce più volte a destreggiarsi all'interno di varie missioni (o come è solito abbreviarle, "missh") inizialmente grazie al provvidenziale aiuto dell'Intersect dopodichè arrangiando una propria strategia non del tutto ortodossa ma comunque funzionante. Di serie in serie, viene mantenuto il tono umoristico e leggero della commedia d'azione, con molte citazioni e dediche soprattutto al mondo di Guerre Stellari ma non solo. Lo svolgimento della storia è coerente, e mantiene un filone non troppo prevedibile riservando anche qualche sorpresa, e la scelta di concludere tutto nella quinta serie è stata la ciliegina sulla torta: così facendo, si è permesso un maggiore sviluppo di ciascun personaggio, talvolta anche con puntate "dedicate" anche ai coprotagonisti (Jeffster!). In questo modo si è completato un bel lavoro, senza mai scadere nella ripetizione di episodi come purtroppo a volte può succedere in serie tirate troppo per le lunghe.

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