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lunedì 12 dicembre 2011

Sancta Santorum Journal 36°

EDITORIALE INDIPENDENTE
THE MAN OF THE WEEK

Rosario Fiorello!!! Un animale da palcoscenico, un vero  one man show. In quattro puntate, con il suo “Il più grande spettacolo dopo il week end” ha inchiodato alla televisione milioni di Italiani. Il grande segreto di Fiorello è quello di essere molto versatile, sa infatti, con grande maestria rivolgersi ad un ampio spettro di pubblico,dal bambino all’anziano.Gli ascolti lo confermano, con una media di share abbondantemente sopra il 40%... Un picco del 60% è stato raggiunto con l’ospite Roberto Benigni che, a corto di battute su un Berlusconi ormai apparso lontano anni luce, ha interpretato una canzone non certo da prima serata (per  la serie “o si critica Berlusconi, o si dicono parolaccie). Saggia la scelta di Fiore di rivolgersi al mondo dei giovani, con i quali il Fiore Nazionale sembra avere un appeal intramontabile. Ha ribattezzato il profilattico con un “Salvalavitapischelli”. Un Fiorello semplice e geniale, che con interpreti improvvisati e raccolti tra l’illustre pubblico ha rivolto dediche ironiche ai capi di stato di mezzo Mondo. Per la felicita’ di mamma Rai, ci ha regalato un po’ di svago, esorcizzando quello che non è sicuramente il più felice dei periodi per noi Italiani.

CRONACA/POLITICA ITALIANA
Un popolo di sognatori.
Quanti mesi sono che i nostri sogni diventano incubi? Questa settimana passata è successo davvero di tutto e quindi voglio accennare un po’ di eventi per ricostruire il quadro dell’Italia. Pacco Bomba: Il Diretto Generale di Equitalia, Marco Cuccagna, è stato ferito da un pacco bomba recapitatogli nella sede ardeatina. E’ stato ricoverato al Sant’Eugenio nel reparto di chirurgia plastica. La Guerra in Casa: Sono state inviate due buste contenenti proiettili per il Sindaco Gianni Alemanno ed il nuovo Ministro della Giustizia Paola Severino. La Casta comincia a tremare. Urla in piazza: Roma, Milano, Cagliari, Torino, Bologna unite sotto l’egida dei sindacati dopo tanto tempo. Stavolta le voci dei disperati sono tante e gli scioperi non mancheranno. Aerei di linea: La manovra dovrà recuperare 30miliardi dalle nostre tasche sotto le feste. Ai conti attuali l'acquisto dei 131 aerei F35/JSF, chiesti dalla Difesa a Babbo Natale, comporterà per l'Italia una spesa di oltre 18 miliardi di euro. Sarà che oltre all’aria di Austerity c’è anche quella di tensione? Questi aerei chi dovranno proteggere? Manovra Monti: Vogliono tagliare ovunque, ma per ora a rimetterci sono sempre gli stessi + le Province (che andrebbero eliminate e non affamate). Alla fine niente tagli ai costi della politica, alle baby pensioni dei parlamentari, niente tasse per il Vaticano e nessun intervento contro i sindacati dei cravattari che si scagliano contro le istituzioni in Fred Perry.
Freud e l’interpretazione dei sogni: Se dovessi giocare a fare lo psichiatra, studiando gli incubi citati che affliggono le menti degli italiani, direi che la diagnosi sarà una soltanto: la rabbia. Le Istituzioni devono stare attente perché i sogni potrebbero diventare realtà e come ha spiegato un Deputato del PD: prima o poi rischiamo che ci prendano e carichino sulle macchine.

Minzolini: Ghigliottina per il re?
Domani mattina, il Consiglio di Amministrazione della Rai è convocato per discutere della rimozione di Augusto Minzolini dalla direzione del TG1. Il Presidente dell'azienda pubblica, Paolo Garimberti, ha avvertito che, se il giornalista rinviato a processo per peculato restasse al suo posto, sarebbe lui a dimettersi. Finalmente qualcuno che interviene per sistemare questo spettacolo,  proprio il termine giusto, indecoroso. Minzolini ha definito "una porcata" l'inchiesta che lo riguarda, affermando che lo scopo è solo quello di eliminarlo dalla direzione del TG più seguito in Rai. Sono stufo di usare mezzi termini su questo individuo, forse accecato dalla sua pelata per poter vedere la verità. Cliccando sulla Fonte potrete scoprire come è veramente ridotto il TG1 dopo aver perso ben il 19% di credibilità e share. Censurare le proteste dei terremotati contro il Governo Berlusconi, raccontare che il Premier era stato assolto invece che prescritto, montare i filmati in modo tale che apparisse in buoni rapporti con gli altri Capi di Stato, mantenere il silenzio sull’inchiesta Mills, nascondere la verità dietro servizi che parlavano di maggiordomi e toilette per cani… non gli bastava. Doveva rubare migliaia di euro alla propria azienda con la carta di credito fornitagli. Possiamo finalmente chiedere giustizia come ai vecchi tempi: Tagliategli la testa!

Fonte – Classifica dei Tg:

CRONACA/POLITICA ESTERA
Tensione al numero 10 di Downing Street

In settimana si è svolto un cruciale incontro tra i leader Europei che non aveva come opzione il fallimento. Dopo una lunga trattativa si è deciso :

·        Un nuovo accordo intergovernativo sull'unione fiscale, in cui i stati UE puntano ad aumentare la disponibilità del Fondo Monetario Internazionale di 200 miliardi,
·        La BCE avrà la gestione del fondo salva Stati
·        Ogni paese potrà permettersi uno sforamento pari al lo 0,5% del proprio PIL.

Questo accordo all'inizio era stato accettato solo da 23 paesi, poi Repubblica Ceca, Svezia ed Ungheria hanno deciso di aderire, mentre la Gran Bretagna contraria dal primo minuto non ha cambiato posizione. Il Primo Ministro Cameron non ha voluto cedere parte della sovranità economica e della politica monetaria del proprio Paese. Questa decisione apparentemente coraggiosa e sensata rischia di essere negativa per gli Inglesi in quanto un cosi netto distacco dal continente potrebbe isolare la Gran Bretagna.
La vedono cosi Il Financial Times e l'Economist che hanno espresso molte perplessità sulla decisione di Cameron, decisione che ha fatto infuriare più di altri il Presidente Sarkozy che ha evitato di stringere la mano al Premier Inglese.
In Patria il critico numero uno è il Vice Primo Ministro ed alleato di coalizione di Cameron, Nick Glegg, che oltre ad essere furioso per essere stato tenuto "fuori dalla porta " dall'alleato nelle ore decisive, non ha nascosto la propria contrarietà a questa "cattiva decisione".
La tensione a Londra in queste ore è molto alta, il Paese non può permettersi un frattura nella coalizione di governo ma il rischio c'è, anche se gli interessati smentiscono.
Voci giornalistiche parlano di una improbabile ma possibile rottura dell'alleanza e la creazione di un nuovo fronte che vedrebbe i Liberal Democratici (di Nick Glegg) insieme all'attuale maggior partito di opposizione, il Labour Parti (di Ed Milliband): due partiti angli antipodi ma entrambi Europeisti convinti.

Fonte:

CRONACA ROSA E SPETTACOLO
Cari lettori, oggi non credevo avrei preparato l’articolo, ma lo spettacolo mi segue pure all’esame da Avvocato! Ero in attesa col mio trolley pieno di codici quando riconosco uno dei cugini di campagna, Silvano Minchetti. Il mio primo pensiero:“Oddio, quanti anni sarà che lo tenta?”. Il secondo:“Sai quanti biglietti potrebbe nascondere in quei capelli?”. Dai Silvano aiutaci tu all'esame....suggerisci!!!!!!!!!!!! Incrociate le dita per me ^.*

Fonte:
Blackberry

CALCIO E SPORT VARI
Che occasione per la Juve!!
A due giornate dalla sosta natalizia la Juventus ha la possibilità di dare un primo strappo al campionato. Se infatti sarà in grado di battere ciò che resta della Roma (impresa decisamente alla  portata dei bianconeri) nel posticipo di questa sera, si ritroverà con 4 punti di vantaggio sul Milan. La squadra di Allegri infatti è inciampata a Bologna, pareggiando 2-2, in un match pesantemente condizionato dall’arbitro Rocchi. I rossoneri sono apparsi distratti e poco lucidi soprattutto nel reparto difensivo, ma una partita negativa ci può stare e non deve preoccupare per il proseguimento della stagione. Continuano invece la loro corsa Udinese e Lazio, sbarazzandosi rispettivamente, con qualche affanno soprattutto per i biancocelesti, di Chievo e Lecce. Da segnalare anche la vittoria dell’Inter (2-0 su una Fiorentina mai scesa in campo) che, con molta fatica, sta risalendo posizioni in classifica, nel tentativo, non impossibile di ottenere il terzo posto. Delude ancora il Napoli, fermato sull’1-1 a Novara. I partenopei come ogni settimana non riescono ad affrontare il doppio impegno, ma la situazione si sta facendo complicata poiché i punti di distacco dal vertice cominciano ad essere parecchi.

Fonte:

VIDEOGAMES E TECNOLOGIA
 Lode al Dragon Born e un’occhiata al futuro.
Il giorno 11/12/011 è stato trasmesso sul canale via cavo Spyke TV l’annuale appuntamento con gli “Spyke Video Game Awards”, programma prodotto da Game Trailers in cui vengono premiati i migliori videogiochi della stagione. Nel link trovate la pagina di wikipedia in cui potete consultare la lista dei vincitori dell’edizione 2011, nonché delle precedenti. La grande protagonista dello show di quest’anno è risultata essere Bethesda, che con il suo The Elder Scrolls V Skyrim si è aggiudicata gli ambiti premi di “Gioco dell’anno”, “Miglior RPG” e “Studio dell’anno”. Il capolavoro Bethesda, grazie alle sue immense terre esplorabili, le centinaia di missioni completabili, gli scenari mozzafiato e la libertà assoluta lasciata al giocatore, è riuscita a prevalere su giochi ugualmente straordinari come The Witcher 2, Portal 2 e Uncharted 3.
Peccato solo che il ritardo nell’uscita americana di Xenoblade Chronicles  (nella terra dei Mc Donald’s il capolavoro Monolith non sarà distribuito prima di Aprile 2012) non abbia permesso ai due grandi RPG dell’anno di confrontarsi; sinceramente io non avrei saputo quale scegliere.
Ma la serata dei Video Game Awards non vuole essere solo un’occasione per fomentare le ire di tutti coloro che non trovano il loro gioco preferito in cima alle classifiche:
infatti, sono stati mostrati anche alcuni succosi trailer dei giochi più attesi del 2012. La voglia di farsi ibernare per risvegliarsi solo al prossimo autunno non è mai stata così forte.
Tra le grandi novità spicca “The Last of Us” per PS3, survival horror sviluppato niente meno che dalla Naughty Dog di Uncharted. Per ora sono pochi i dettagli sulla trama (secondo le ultime indiscrezioni la terra sarebbe stata devastata dalle spore di funghi mutageni) e sul gameplay (prima o terza persona ?), ma ancora una volta recitazione digitale e spettacolarità degli eventi sembrerebbero essere ai massimi livelli. Il trailer è senza dubbio impressionante:

Sempre perché di zombie e non morti vari non ne abbiamo mai abbastanza, Epic Games ha annunciato Fortnite, una sorta di sparatutto con elementi di tower defence il cui stile strizza l’occhio al Team Fortress di Valve.

Per il resto, il VGA ha consentito la presentazione o l’approfondimento di tante “nuove” vecchie glorie. Sul fronte giochi di ruolo, abbiamo un nuovo trailer di Mass Effect 3 a rendere l’attesa della sua uscita sempre più dolorosa:http://www.youtube.com/watch?v=3aH-gawrkso
All’offerta Bioware si aggiunge anche, inaspettatamente, uno strategico: il nuovo Command & Conquer Generals 2: http://www.youtube.com/watch?v=L3hGAaqri0I
Tra i graditi ritorni abbiamo anche
·        Tom Clancy’s Rainbow Six Patriots (http://www.youtube.com/watch?v=pMz8PKe5RFU)
·        Hitman Absolution (http://www.youtube.com/watch?v=-_ZGE4mBTrY).
Un po’ meno gradito è invece il nuovo look con cui si presenta Metal Gear Rising: Revengeance, nuovo gioco sviluppato da Platinum Games con protagonista il Raiden di Metal Gear Solid. Peccato che questo hack and slash fracassone e ipercoatto non sembri avere nulla a che spartire con il capolavoro di Hideo Kojima (http://www.youtube.com/watch?v=5SNo8h-KfAU&feature=relmfu). Speriamo che alla fine si dimostri un buon gioco di azione; Platinum Games, sviluppatore di Vanquish e Bayonetta, dovrebbe essere una garanzia su questo fronte.

Fonte:

NERD E OTAKU
 Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: un balsamo per il fantasy?
Molti amanti del fantasy attendono trepidanti la primavera del 2012 per la seconda stagione della fortunatissima serie "Game of Thrones" (neanche a dirlo, prodotta dalla HBO), che ha registrato un vero e proprio boom negli ascolti riuscendo a toccare l'interesse anche di coloro che non sono particolari cultori del genere. In reazione alla serie televisiva, ovviamente, c'è stato l'assalto alle librerie per l'acquisto di "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" di George R. R. Martin da cui la serie televisiva è stata tratta, forse in cerca di anticipazioni o per un risvegliato interesse in un fantasy che lentamente sembrava fino a un anno fa procedere in sordina, soverchiato dallo strapotere della pubblicità a favore di assurde storie d'amore fra secolari creature sovrannaturali e adolescenti totalmente in balia delle loro tempeste ormonali (ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente voluto). Ammetto con onestà che tutto questo successo mi ha colto sufficientemente impreparato, dato che avevo approcciato la serie ripetendomi "sarà difficile che la rinnovino, con tutto quel che è costata figurati se...". E invece, quel fatidico "figurati se" ha avuto la meglio e mi ha piacevolmente sorpreso. Andando a vedere quale sia stata la ricetta che ha favorito tanta attrattiva, è palese che sia una combinazione di più elementi, gran parte dei quali merito del buon Martin e della solida sceneggiatura. Si ha un fantasy low-magic, preda di complessi intrighi politici e con molti protagonisti a ciascuno dei quali viene dedicata una finestra sufficientemente ampia da suscitare nel lettore una reazione che quasi mai è indifferenza: nel libro si seguono le sorti di specifici personaggi cui vengono dedicate intere serie di capitoli che si intrecciano fra di loro, ed emerge spontanea la vicinanza a ciascuno di essi man mano che la storia si va dispiegando (in realtà, intricando). Si tratta certamente di una nuova angolazione da cui vedere il fantasy, dunque, e che può piacere anche ai meno avvezzi al genere dato che la dimensione umana e personale si rivela il nodo centrale di molte storie che man mano si sovrappongono: la fame di potere che porta alla follia o alla conquista, la volontà di riscatto che permette di affrontare le difficoltà, la forza d'animo che può rivelarsi una benedizione o una condanna, e molti altri spunti che derivano dall'esperienza comune. Tutto ciò, esaltato all'interno di un contesto fantastico e distante dal quotidiano, si impreziosisce e le pagine scorrono quasi senza accorgersene. Grande pregio dell'autore, inoltre, è la capacità di stupire con dei colpi di scena, e devo dire che la serie è riuscita solo in parte a dare quell'effetto sorpresa, che nei libri fa rimanere a pagine aperte e a ripetersi "Ma...ma...ma..." quasi attendendo una risposta o un conforto dal diabolico scrittore, che a volte attende il lettore qualche passo (o qualche libro) più avanti.

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